TREZZANO S/N – Siamo stati contattati da una lettrice. La signora, che fa parte della Famiglia degli Anziani, ama ballare la domenica pomeriggio. Ma si lamenta perché “adesso la domenica il salone del Centro Socioculturale viene spesso destinato ad altre iniziative e se continua così si finirà a ballare solamente una domenica al mese, poco più!”. Allora abbiamo contattato l’assessore alla Cultura, Valerio Grassi (nella foto), il quale ci ha informati che la Famiglia degli Anziani ha firmato una convenzione che regolamenta l’uso dei locali e ne impedisce il monopolio. Abbiamo parlato anche con il presidente di Famiglia degli Anziani, Luciano Fabbri, che ha dato pienamente ragione all’assessore: “E’ vero che ci hanno tolto delle domeniche. Una volta c’era il cinema e un’altra c’era una iniziativa dell’associazione Ronchi. Ma siamo in pieno Autunno Trezzanese, in questo periodo è normale che aumentino gli appuntamenti culturali. Grazie a quella convenzione, noi godiamo di agevolazioni. Non paghiamo luce e riscaldamento. In cambio di queste facilitazioni che le altre associazioni non hanno, noi forniamo alcuni servizi indispensabili, come chiudere ed aprire il cancello. Noi dobbiamo lasciare il salone disponibile se ci sono eventi organizzati da altri. Purtroppo in tre persone sono andate a lagnarsi addirittura dal funzionario comunale, ma si tratta di una loro iniziativa personale. Io ho fatto qualcosa: ho chiesto che per la proiezione dei film venga utilizzato il Punto Expo’, anziché il salone del Centro Socioculturale. Le richieste si fanno educatamente e non sguaiatamente. Essere presidente della Famiglia degli Anziani non è facile e non so se mi ricandiderò”. Valentina Bufano
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