ABBIATEGRASSO – Un sogno nato nel 2009, la cui realizzazione è partita  nel 2012 con la collaborazione tra Anffas e Comune di Abbiategrasso. Il sogno era costruire una nuova struttura residenziale per persone con disabilità che hanno una migliore aspettativa di vita mentre i genitori diventando anziani hanno difficoltà crescenti ad occuparsi di figli adulti, a loro volta sempre più bisognosi di cure. Il compito di progettare i lavori è stato affidato all’ing. Giovanni Rapetti che li ha seguiti fin nei particolari. La dote economica l’hanno fornita le molte associazioni, una quarantina, non da meno l’impegno costante di un centinaio di volontari, un valore aggiunto inestimabile per la realizzazione di un’opera preziosa per tutto il territorio. Un’opera che costituisce un modello e uno stimolo per Regione Lombardia , come ha affermato l’ass. Brianza. Un modello di “coraggio e futuro” secondo l’on. Prina, perché testimone di quanto una società unita e coesa può fare. E quanto il volontariato sia importante lo ha sottolineato l’assessore regionale Garavaglia, orgoglioso della solidarietà concreta che caratterizza i lombardi. Una concretezza citata anche da Angelo Ciocca, europarlamentare, che ha detto: “La politica ha bisogno di buoni esempi e questo lo è, perché è la risposta concreta ai bisogni delle famiglie, risposte che non sempre arrivano, bisogna riportare le risorse sul territorio con l’efficientamento della spesa pubblica, una sfida che la politica e le istituzioni devono vincere”. Molte le persone chiamate a intervenire dai due brillanti comici Chiodaroli e Sgrilli, colleghi a Zelig ma anche come benefattori e vicini da anni ad Anffas. Le loro divertenti battute si alternavano alle parole cariche di commozione pronunciate da Massimo Simeoni, presidente Anffas, da Alberto Gelpi, presidente della Fondazione il Melograno, dal sindaco Cesare Nai e dal suo ‘collega’ Gianmaria Bai, sindaco del Paese di Pippirimerlo ovvero di tutti i ragazzi che frequentano il centro, 30 del diurno e 10 che abitano la prima struttura a cui si aggiungeranno, grazie alla nuova, altri 20 residenti. Sono intervenuti anche il presidente di Anffas Lombardia, Emilio Rota, che ha esortato la Regione ad “aprire subito le contrattualizzazioni e far partire una sperimentazione della nuova legge nazionale ‘Dopo di noi’ per sostenere con l’accreditamento il centro”. Così anche Roberto Speziale, presidente Anffas nazionale, presenze che sottolineano l’importanza di quanto realizzato ad Abbiategrasso. Tutto questo nel prato, la cerimonia si è tenuta nel giardino della nuova casa, in una splendida giornata ancora estiva, alla presenza delle due bande cittadine, degli infaticabili Alpini, di tantissimi volontari rappresentanti delle moltissime associazioni che hanno sostenuto e continuano a sostenere Anffas anche per terminare di pagare questa straordinaria realtà. Moltissimi anche i rappresentanti istituzionali, dai numerosi sindaci del territorio ai consiglieri regionali di Forza Italia come del Movimento5 Stelle che, anche se non han fatto un intervento, hanno condiviso il momento e han dato e daranno, con gli altri rappresentanti istituzionali, una mano concreta a sostenere la struttura, come indica la nuova legge che riconosce i diritti delle persone con disabilità. (Foto Studio Sally). E.G.