ABBIATEGRASSO – Mancano ormai pochi giorni al 37esimo Palio di San Pietro che si correrà domenica 12 giugno 2016. I giochi sono ormai quasi fatti anche se i capitani non si sbilanciano molto, voci di corridoio e di addetti ai lavori individuano i fantini come segue: contrada Legnano Donato Calvaccio detto il Musico; contrada Gallo: Massimo Donatini detto Stoppa; contrada Nuova Primavera Cervia: Fabrizio di Piazza; contrada Piattina: Simone Mereu detto Deciso; contrada San Rocco: Alessandro Chiti detto Voragine; contrada Sforza: Fabio Ferrero. Le contrattazioni però non sono ancora concluse e come al solito, senza dubbio, ci saranno cambiamenti e sorprese. I capitani e i contradaioli sono in fermento, rimangono pochi giorni per ultimare il campo di gara e la pista e per i ritocchi finali all’allestimento delle sfilate di contrada. Ecco come si sentono i capitani a meno di una settimana dal Palio:

Andrea Fiorani, capitano della contrada Legnano dal 2010: “Siamo partiti un po’ tardi perché ho dovuto affrontare un trasloco e ho meno sfilanti rispetto allo scorso anno. Non posso ancora confermare il nome del fantino, anche se siamo orientati verso Asti, come ogni anno e più degli scorsi anni mancano i  fondi e bisogna arrangiarsi, ogni anno che passa è sempre peggio e sono pochi coloro che sono disposti ad aiutare la contrada anche economicamente”.

Matteo Corraro, nuovo capitano della San Rocco: “Per me questo sarà il primo Palio non da contradaiolo ma da capitano, sto ancora studiando per capire al meglio il funzionamento di tutta la macchina organizzativa e sono un po’ agitato. Per la sfilata mi aiuta Jessica mentre io sto ancora valutando il fantino e mi sto impegnando per essere accettato dai contradaioli nella nuova veste di capitano, naturalmente spero di riuscire al meglio in questa nuova avventura”.

Ettore Trabucchi, capitano dal 2007 della Nuova Primavera Cervia: “Siamo ancora un po’ in alto mare, per fortuna ho un grande aiuto dalle donne della contrada per la realizzazione della sfilata. Purtroppo le difficoltà economiche sono all’ordine del giorno ma si cerca di fare il meglio con quello che si ha a disposizione, le mie donne stanno comunque lavorando per cercare di presentare qualcosa di nuovo”.

Fausto Zoia, capitano della Sforza dal 2002: “Della sfilata come al solito si sta occupando mia moglie, io mio occupo della gestione di tutte le attività collaterali, quest’anno avrei voluto portare un fantino donna ma non ci sono riuscito. Come tutti gli altri capitani la difficoltà degli ultimi anni è quella di reperire persone disposte ad aiutare durante tutto l’anno la contrada a cui si aggiungano le difficoltà economiche, in quanto per portare fantini di un certo livello e offrire una sfilata diversa e migliore ogni anno occorrerebbe avere una disponibilità economica che noi non possediamo”.

Cosima Bizzarro, capitana del Gallo dal 2004: “Le trattative con il fantino sono ancora in corso e non mi posso sbilanciare sul nome, naturalmente noi corriamo sempre per vincere, quindi stiamo cercando di portare un fantino vincente. Per quanto riguarda la sfilata sono le mie contradaiole capitanate dalla inossidabile Bruna quelle attivamente impegnante nella preparazione della sfilata, quest’anno per loro il lavoro si è duplicato in quanto si devono occupare anche della corte, ma come ogni anno cercheranno di proporre una sfilata con qualche novità”.

Marco Cometti, capitano della Piattina dal 2015: “Io sono capitano solo dallo scorso anno e anche quest’anno ho dovuto affrontare diverse difficoltà sia di carattere organizzativo che economico, ma ho cercato di fare del mio meglio per presentare una bella sfilata. Il fantino è stato già scelto e cercheremo di fare una bella corsa, naturalmente si corre anche per vincere”.

I bene informati danno come favorita per la corsa la contrada San Rocco, in quanto sembra che il nuovo capitano sia intenzionato a portare a casa il cencio nel primo anno di reggenza, ma senza dubbio le contrade Sforza e Gallo, negli ultimi anni tra le più combattive nelle corse disputate,  cercheranno di dare filo da torcere a tutte le altre contrade, il responso si avrà solo domenica 12 giugno a corsa terminata. Cristina Brambilla