ABBIATEGRASSO – Il consulente l’arch. Matteo Dondè, il sindaco e gli assessori Brusati, Squeo e Granziero, ma anche  le rappresentanti Losa  ed Agnelli di Ascom e la comandante della Polizia Locale Malini con un subalterno, erano presenti come protagonisti dell’incontro pubblico che si è tenuto lunedì 20 giugno in Castello per, come diceva la locandina, “la presentazione delle proposte progettuali per la trasformazione del centro storico in Zona a Traffico Limitato e per la definizione dell’ubicazione del mercato”. L’ass. Brusati ha brevemente introdotto “la sintesi  del percorso partecipativo dopo una serie di incontri pubblici e bilaterali con residenti, commercianti, ambulanti, il tema è complesso, abbiamo sentito le esigenze di tutti. Questa sera l’arch. Dondè presenterà la nostra proposta”. Molto succinto anche il consulente che ha iniziato confermando “la collocazione del mercato in piazza Samek e  nell’ultimo tratto di corso San Martino che richiede anche una modifica viabilistica della Ztl prevista l’altra volta. Saranno invertiti i sensi unici di  vicolo Santa Maria e via Teotti. Iniziamo a dire chi può entrare nella Zona a Traffico Limitato: tutti i residenti, i disabili, i veicoli di soccorso e quelli autorizzati, chi accompagna gli oltre 65enni. Si entra con un permesso e pagamento di accesso. La chiusura serale dal lunedì è prevista dalle 20 alle 6 e dalle 20 di venerdì al mattino del lunedì”. Quattro i varchi in cui saranno posizionate le telecamere, in corso Italia, alla fine di via Annoni, in vicolo Santa Maria e in via Negri. Come avviene il controllo? Le 4 postazioni di rilevamento sono collegate al Comando di Polizia Locale per discriminare gli aventi diritto dai trasgressori. L’arch. Dondè ha previsto un’apposita  “segnaletica che indica distanze, tempi di percorrenza a piedi, per utilizzare l’auto solo quando è necessario, saranno indicate anche le chilocalorie consumate, perché camminando mezz’ora al giorno, come indicato dall’OMS miglioriamo la città ma anche noi stessi”. Una presentazione breve per “lasciare il più possibile spazio alle domande” che dapprima faticavano ad arrivare, la segretaria Ascom Agnelli ha rotto il ghiaccio chiedendo conto dei parcheggi a disposizione, tema affrontato nell’incontro precedente. L’ass. Granziero ha ribadito di “aver raccolto le sollecitazioni, per esempio il parcheggio di piazza Samek a metà a pagamento con tariffa per l’utenza debole dell’ospedale e l’altra metà si pensa a disco orario di 2 ore per favorire una maggiore rotabilità. In via Negri dove ora il parcheggio è occupato dalle stesse auto anche fino a sera, si favorirà il ricambio e si cercherà di incentivare a lasciare la macchina fuori dai bastioni, l’intento è quello di istituire una Ztl che già abbiamo ma che non viene rispettata se non mettendo transenne e personale che costa”. Brunella Agnelli ha riferito che i commercianti chiedono di “attendere quando la stagione è migliore, nella primavera 2017 e di stabilendo un inizio e una fine della sperimentazione. Chiedono anche la liberalizzazione dei parcheggi di sabato, come in altri comuni, per favorire lo shopping”. Sono poi iniziate le domande dei residenti, chi abita in corso San Martino e vuol sapere dove lasciare l’auto nei giorni di mercato, se avrà un pass e se sono previste agevolazioni, altri vogliono sapere se “l’autorizzazione ad entrare in Ztl è allargata a chi accompagna i figli dei residenti”, una signora ha chiesto: “Se sto male come fa mia figlia a raggiungermi?”. Un residente ha detto di sentirsi “ghettizzato, perché – ha chiesto – la nostra vita privata deve essere resa pubblica? Anche se non ho niente da nascondere mi dà fastidio, perché dobbiamo chiedere permessi a tutti? Un ultraottantenne, venerdì durante la città che ci deve piacere, è andato a cena dalla figlia, quando è tornato alle 21 ha trovato la strada sbarrata sul ponte di San Pietro dove un vigile gli ha detto di tornare dopo mezzanotte (non sarebbe stato meglio aiutarlo ad andare a casa?) Siamo cittadini di serie B? Van bene le telecamere ma Abbiategrasso tenga conto della libertà dei cittadini”. Il sindaco gli ha risposto: “Ghettizzare è una parola brutta, io lo sono da 50 anni per il mercato, ci si organizza. Alla signora invece dico se sta male, mal che vada sua figlia pagherà 25 euro di multa, si possono chiedere permessi per chiunque arriva”. L’ass. Brusati ha ribadito che sono state ascoltate le esigenze di tutti, ha smentito il pagamento di accesso nell’area Ztl, alla domanda chi ha richiesto e quali sono i benefici della Ztl, il sindaco ha risposto che si tratta di “una dimensione culturale, era scritto nel mio programma, tutti ne beneficeranno, i tantissimi ciclisti, le mamme con i passeggini, le persone più fragili e chi vuole camminare tranquillamente”. Molte domande non sembravano gradite al parterre degli amministratori così come molte loro risposte hanno suscitato mormorii e disapprovazione, come al solito l’Eco propone la cronaca dell’incontro, ancor meglio sarebbe poter confrontare quanto riferito da altri, per chi non può essere presente ad un incontro pubblico, con una documentazione streaming per poter esercitare il proprio giudizio critico. Per concludere, alcune informazioni  dall’ass. Granziero: “Il percorso dev’essere concluso entro il 31 agosto, il ministero richiede poi una sperimentazione monitorata. Stiamo lavorando alla preparazione di un portale a cui si deve accedere per inserire il numero della targa di chi vuol entrare nella Ztl. L’arredo urbano previsto per ora non si realizzerà per motivi economici”. A chi esprimeva preoccupazione perché nei giorni  di mercato l’unica via d’uscita dal centro sarà da corso XX Settembre, l’assessore ha assicurato che non ci sarà intasamento. Enrica Galeazzi