ALBAIRATE – Prima hanno rotto alcuni pezzi storici all’esterno del Museo Agricolo, poi hanno danneggiato le panchine di legno del parco comunale di Corte Salcano, ma ora i “soliti ignoti” avrebbero fatto danni ancora più gravi e, è il caso di dirlo, inquietanti: a metà luglio avrebbero sgozzato una gallina del parco e preso a sassate le carpe del laghetto patrimonio del parco e di tutta la comunità. Episodio gravissimo che, se fosse provato, andrebbe ad aggiungersi ai numerosi atti vandalici sui quali sembra non si possa fare niente né in termini di prevenzione né in termine di punizione verso i colpevoli i quali, per tutta l’estate, hanno continuato imperterriti nella loro opera vandalica tanto più che il Comune ha dovuto chiudere due accessi al Parco Bellini. Tutto è nato dalla pagina F.B. “Sei di Albairate se …”, luogo virtuale deputato ultimamente a raccogliere il malcontento degli Albairatesi. Marco Andrea scrive “ … l’altro giorno eravamo in Comune per preparare per la risottata e parlando con un volontario del Museo mi diceva
‘… Marco qui è diventato veramente un casino, le galline sgozzate sul tavolo di marmo, le carpe dei laghetti prese a sassate, un macello …’”. Dal tono dei commenti al post si capisce quanto gli albairatesi siano veramente stanchi e arrabbiati di questi individui che una ne fanno e cento ne pensano divertendosi come dei pazzi con i loro atti scellerati che danneggiano sia l’intera comunità sia l’Amministrazione. Chi invoca le ronde, chi è rassegnato, chi analizza il comportamento dei giovani, chi elenca altri danni e chi invece inneggia a punizioni esemplari, ma poco ortodosse. Ma dalle voci raccolte non è detto che ad uccidere gli animali siano state delle persone perché non esistono prove: sia il geometra Bortolotti dell’Ufficio Tecnico sia Ilario Ferretti, presidente del Museo Agricolo, ipotizzano per sentito dire che l’uccisione della gallina e la sparizione del gallo possano essere da imputare a qualche animale: corvi, animali selvatici, cani. Come ricevuto da una nota dell’Ufficio Tecnico, le foto degli animali sono al vaglio della Polizia Locale. Al momento l’unica cosa certa è che il parco di Corte Salcano non ha le telecamere e non è illuminato, inoltre nonostante venga chiuso, di notte sembra essere comunque frequentato. Sconsolato Ferretti: “Negli anni sono spariti tutti gli animali, ma mi sa che alla luce di quanto successo non ne metteremo più. Da parte nostra non c’è più nulla da gestire perché hanno rotto tutto”. Simona Borgatti