ABBIATEGRASSO – Avevamo pubblicato le considerazioni della minoranza che si opponeva alla richiesta della maggioranza di modificare il Regolamento del consiglio comunale per  contingentare gli interventi  nei 5 minuti , prevedendone uno per gruppo , per non perdere troppo tempo. Una prima sorpresa  quindi riservata dal consiglio di martedì 27 con 12 punti all’ordine del giorno, è stata quella di constatare che le richieste dei consiglieri di parlare di temi extra ordine del giorno sono lievitate.  In 15 hanno presentato richiesta, un numero mai registrato prima, per cui il presidente Tagliabue ha ridotto da 5 a 2 minuti a testa il tempo a disposizione di ciascun consigliere.  E, altra sorpresa, sono intervenuti anche consiglieri di maggioranza di cui fino ad ora, difficilmente o mai si era ascoltata la  voce tranne che per tre parole: presente, favorevole, contrario.  Ben vengano quindi queste ‘voci nuove’, ma vediamo in sintesi cos’hanno detto. Primo a intervenire Di Giacomo (F.I.) per dire che ” stiamo vivendo, un  periodo particolare in cui non è più possibile fare sport, frequentare bar, fare cose che davamo per scontate. Un’emergenza economica pesante, anche ad Abbiategrasso avevamo tanti progetti, la piscina, l’illuminazione pubblica.. dobbiamo lavorare insieme.  Come disse Alessandro Magno: Il futuro di tutti dipende dalla condotta di ognuno”.  Il cons. Gallotti (tornato in Lega) ha invitato a  difendere il commercio e , per farlo, ha chiesto che  “questo consiglio venga sospeso per protesta, la città con queste norme del governo è chiusa dalle 14,30, sospendiamo il consiglio che tanto non ci cambia nulla”.  La cons. Baietta (Nai sindaco) ha elogiato il lavoro minuzioso sui documenti storici, svolto dalla parrocchia di S.Maria con la collaborazione di studenti . Un lavoro prezioso e ha sollecitato il sindaco a promuovere tale progetto. Cameroni (Pd) si è fatta portavoce degli ultra 65enni che ad Abbiategrasso sono ca. 7000 per chiedere, ricordando che la Lombardia ha avuto 17.000 decessi , di avere al più presto le vaccinazioni antinfluenzali che risultano in ritardo. I medici di base hanno ricevuto ciascuno solo 30 dosi. Spampatti (Abb. Merita) ha detto che: “Visto il periodo faticoso, volevo parlare della riuscita delle manifestazioni culturali che ci hanno fatto tornare alla normalità. Grazie all’assessorato alla cultura e al cons. Gallotti”. Magnoni (Lega): “Il 22/10/2017 i lombardi si sono recati alle urne per chiedere l’autonomia. Da allora non è successo nulla, il governo centrale ha paura che delegando, si riveli la sua incompetenza”.  Biglieri (Pd)  ha espresso la sua preoccupazione al sindaco per la diffusione del Covid e gli ha chiesto conto ” del sistema di tracciamento in città, se ci sono focolai cosa si fa e si sta valutando di adibire strutture per la degenza dei positivi”.  Toccherebbe poi a Chillico che non risponde e la parola passa a Granziero (Pd) che si fa portavoce delle lamentele di chi ha inviato anche via Pec delle richieste in Comune senza ottenere risposta. Chiede conto della macchina organizzativa e delle domande pervenute all’Urp. Chiede anche conto dei contributi regionali per gli affitti che il comune di Abbiategrasso non ha ancora distribuito. De Marchi (Cambiamo Abb.) ha ricordato “alla maggioranza cosa vuol dire far politica per il bene comune, farla come la più alta forma di carità, dedicandosi agli altri senza essere condizionati da interessi particolari.. La città sta piangendo”. Pusterla (Abb. Merita) ha ricordato che la sua lista ha espresso solidarietà per la liberazione di Silvia Romano e continuerà a intervenire per la liberazione di tutti gli ostaggi, come ha insegnato l’abbiatense Padre Bossi. Chillico (Nai sindaco)  è intervenuto nei suoi primi 5 minuti da consigliere, per ringraziare il collega Gallotti  “per il suo impegno e grande lavoro per la città”. Lovati (Nai sindaco) ha parlato della pandemia: “…c’è da aspettarsi la rabbia sociale, sana se non ci fossero degli infiltrati. Non dobbiamo dimenticare, oltre al Covid le altre malattie. Devono essere garantite tutte le attività. Questo governo si sta qualificando per arroganza e incompetenza”. Serra (G.Misto) ha chiesto al sindaco ” di predisporre per i contagiati un servizio telefonico per aiutarli con servizi a domicilio e per rispondere alle loro domande”. Finiguerra (Cambiamo Abb.) ha recriminato per la mancanza dello streaming, ritenuto essenziale essendo il Consiglio ” una seduta pubblica. Sono 8 mesi che i lavori si svolgono in videoconferenza ed il Consiglio ancora non è garantito da remoto. Forse il presidente dovrebbe dare le dimissioni, sta dimostrando che non sa gestire. Chiedo il parere del Segretario comunale”.  Tagliabue gli ha risposto di essersi attivato e di aver ordinato un nuovo strumento per il collegamento. Il Segretario ha assicurato che, pur  non essendoci la seduta pubblica in tempo reale, la registrazione sarà pubblicata in modalità differita. Denari (M5S) ha sollecitato un servizio adeguato per i tamponi e Ceresa (F.I) ha commentato il grave attentato terroristico in Francia, costato la vita al prof. Paty, decapitato per aver mostrato agli studenti alcune vignette su Maometto. E’ bastato questo all’islam radicale per decapitarlo. E.G.