Scrivo questo articolo come madre di una ragazza che quest’anno ha frequentato la 2° media della scuola Carducci (indirizzo musicale) nonché come avvocato.  A settembre 2017, con l’insediamento della nuova dirigente , la scuola musicale di via Carducci ha subito un duro colpo: l’orchestra è stata tolta senza una valida ragione. Ufficialmente, l’abolizione della prova in compresenza delle classi 2° e 3° era stata ritenuta necessaria perché “è la legge che prevede tale divieto”. Questa la motivazione addotta. A nulla sono valse le rimostranze dei genitori che, compatti, eccepivano che l’assetto ora ritenuto illegittimo si protraeva da decenni, come a dire: “i dirigenti che sino ad allora avevano consentito che ciò venisse attuato avevano operato disattendendo i dettati normativi?” Così non era…  Purtroppo però, per far comprendere che quanto sostenuto dalla nuova dirigenza non era corretto, è stato necessario ricorrere agli organi superiori, con un notevole dispendio di tempo ed energie. La battaglia per il ripristino di quello che è sempre stato un fiore all’occhiello dell’abbiatense (non solo a livello locale e regionale ma anche nazionale) è stata lunga. Ben si comprende come i meccanismi burocratici siano lenti e farraginosi. Io come legale e i genitori come principali sostenitori del valore dei ragazzi, abbiamo insistito senza mai retrocedere.  Finalmente, il 19 dicembre 2017, l’ispettore incaricato dagli organi superiori ha effettuato un sopralluogo per valutare personalmente la situazione.  Ebbene, a seguito di tale sopralluogo, in data 26 gennaio 2018 è stata ripristinata l’orchestra così come era stata concepita all’atto dell’iscrizione e, finalmente, i ragazzi hanno potuto riattivare il percorso formativo che era stato loro inizialmente promesso.  L’orchestra ha ripreso a funzionare correttamente e i professori, a cui va il plauso per l’enorme impegno e competenza profusi, sono riusciti a preparare i ragazzi delle classi 2° e 3° A in vista di un concorso nazionale tenutosi il 25 maggio a Verona.  Il risultato è stato strepitoso! I nostri ragazzi hanno vinto il PRIMO PREMIO proprio nella categoria ORCHESTRE sbaragliando ben trenta scuole giunte da tutta Italia. Personalmente, tale risultato mi ha ripagato del notevole tempo investito sia umanamente che professionalmente.  Credo fermamente che quando si è convinti di essere nel giusto occorra perseverare. La passione e la capacità di questi studenti sono riusciti a colmare il vuoto di ben cinque mesi! Confido che nel futuro non sia necessario affrontare nuovamente tali defatiganti battaglie. Il risultato è evidente: i nostri ragazzi meritano di poter sfruttare al meglio tutte le risorse che la scuola Carducci può loro offrire. Avere professori appassionati ed estremamente competenti non è cosa scontata. Non credo sia nell’interesse di nessuno limitare le risorse a disposizione. Auspico, al contrario, che si voglia  avere ragazzi entusiasti e motivati,oltre a dare lustro alla cittadinanza e alla stessa scuola Carducci.  Bravi ragazzi! Avv. Manuela Cuia