Abbiamo scelto di intraprendere il nostro impegno amministrativo convinti che la Politica sia da intendersi come un servizio reso nel solo interesse della collettività, che si debba basare su principi di trasparenza e di eticità imprescindibili: per questo abbiamo scelto di sottoscrivere un codice etico già in fase di campagna elettorale, proponendone la sottoscrizione anche alla minoranza, senza avere riscontro. Riteniamo che fare politica mistificando la realtà per trarre vantaggi di parte, danneggiando anche l’onorabilità dell’ente, delle persone che in esso lavorano e di tutta la collettività, sia deprecabile e inaccettabile. Abbiamo chiaramente fatto una scelta di campo sul tema della legalità e tutti gli atti amministrativi su questo sono univoci. Non è nel nostro DNA utilizzare false notizie per diffamare gli avversari politici. Abbiamo pubblicamente chiesto un incontro con il Prefetto per fare chiarezza una volta per tutte su accuse pretestuose ed infondate a cui più volte abbiamo dato riscontro in sede politica e istituzionale. Il Segretario Comunale ha chiesto chiarimenti direttamente alla minoranza consiliare richiedendo notizie circostanziate sulle presunte mancanze di risposte da parte degli Uffici Comunali. Precisiamo che l’appalto dell’ampliamento della scuola media è stato fatto non dal Comune di Cisliano ma dalla centrale unica di committenza di Assago con procedura aperta nel rispetto dei massimi principi di trasparenza: ben 38 ditte hanno partecipato. Alleghiamo (sul sito del Comune e sulla pagina Facebook ndr) anche copia della lettera inviata e copia della lettera trasmessa all’ANAC, che risale ad un anno fa, che fa chiarezza sulle procedure utilizzate per l’affidamento dei lavori per la ricostruzione della sede del centro sportivo. L’Amministrazione comunale di Cisliano
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