CISLIANO – Anche a Cisliano si è tenuta la Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale che cade ogni 4 novembre. Quest’anno l’Amministrazione Comunale e il primo cittadino Luca Durè hanno voluto rendere omaggio e memoria per questa ricorrenza la scorsa domenica 6 novembre, giornata in cui si è svolta anche la Festa dell’Agricoltura e del Ringraziamento per il Raccolto.

La commemorazione, partita dalla piazza San Giovanni, si è recata come ogni anno presso l’Altare dei Caduti di via Vittorio Veneto, dove il Corpo Musicale Pietro Mascagni ha dapprima suonato l’Inno di Mameli e successivamente il Silenzio d’ordinanza in memoria di tutti i cittadini cislianesi caduti nei due conflitti mondiali.

Festa Forze Armate

Quest’anno purtroppo fra i presenti mancava una persona che ogni anno era in prima fila ad ogni celebrazione del 4 Novembre e non solo, ovvero Luigi Durè, che nemmeno un anno fa era stato eletto Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci della sezione di Cisliano. Per questo motivo è stato proprio il neopresidente Virginio Carrettoni a rendere gli omaggi al suo predecessore, grazie a un discorso toccante che ha commosso tutti i presenti.

L’Associazione Combattenti e Reduci ha voluto inoltre presentare la nuova figura di Dino Del Pietro come presidente onorario della stessa associazione, in quanto, pur non avendo mai fatto il militare, rappresenta la memoria storica del paese, grazie anche alla gioventù vissuta durante il secondo conflitto mondiale.

Proprio il neopresidente Carrettoni ha voluto ricordare come l’attuale guerra in corso fra la Russia e l’Ucraina abbia registrato numerosi caduti che, sacrificando la loro vita, stanno tuttora difendendo la propria nazione dagli attacchi del nemico, come fecero i soldati dell’esercito italiano nella Seconda Guerra Mondiale. Noi cittadini, ha proseguito Carrettoni, possiamo nel nostro piccolo fare qualcosa: essere in pace con chi incontriamo (colleghi, amici, famigliari o semplici sconosciuti) dimostrando maggior cordialità e meno indifferenza verso il prossimo.

L’ultimo a prendere la parola è stato il sindaco Durè, il quale ha voluto ricordare come quest’anno capitino due feste in una, il 4 Novembre e la Festa dell’Agricoltura. Proprio i giovani agricoltori e i ragazzi presenti al corteo, ha voluto ricordare Durè, devono essere il punto di partenza per far sì che queste ricorrenze proseguano nel corso degli anni tenendo vivo il ricordo delle persone che perdendo la vita hanno difeso l’unità nazionale contro il nemico.

Bisogna essere uniti intorno alla pace e alla voglia di stare insieme, ha chiosato il sindaco, celebrando, oltre all’unità nazionale, quella di comunità cislianese che si vede rispecchiata nella nazione, uniti nei valori della Repubblica che ognuno di noi ha il dovere di celebrare. Giacomo Menescardi