ALBAIRATE e CISLIANO – E’ la mattina di venerdì 24 giugno, il tempo passa lento e inesorabile … 5 … 10 … 20  minuti e tre prof., che devono esaminare i loro ragazzi per la prova di terza media, ancora non arrivano. “Strano, solitamente sono puntuali” iniziano a chiedersi preoccupati i colleghi e gli studenti della scuola di Albairate. Ma le tre prof non arriveranno all’Istituto perché coinvolte verso l’una di notte in un serio incidente avvenuto ancora una volta sulla pericolosa SP114. La serata è piacevole: all’agriturismo Rosio tra colleghi si festeggia la fine dell’anno scolastico, poi i saluti, la buona notte e la frase di rito “Ci si vede domani a scuola”. Tre professoresse – M.P., I.C., S.T. e la collaboratrice scolastica A.C. salgono in auto, percorrono la stradina di campagna e sbucano sulla SP114; l’auto si ferma allo stop in un punto quasi privo di illuminazione e lentamente inizia a svoltare a sinistra, direzione Abbiategrasso, ma è un attimo: un veicolo sopraggiunge da Cisliano centrando in pieno l’auto sulla quale viaggiavano le insegnanti. L’auto, sulla quale erano a bordo due persone, per il contraccolpo e ormai senza controllo va a sbattere contro il guardrail mentre la macchina delle professoresse, ferma in mezzo alla carreggiata, viene nuovamente urtata frontalmente da un’altra auto proveniente da Albairate con quattro occupanti. Subito, sul posto, intervengono i Carabinieri di Abbiategrasso, cinque ambulanze, un’auto medica e i vigili del fuoco di Abbiategrasso e Corbetta che provvedono a liberare le quattro donne dalle lamiere. Poi a sirene spiegate verso gli ospedali Sacco, S. Carlo e S. Paolo. Commozione cerebrale e un femore rotto la più grave, frattura di una rotula per un’altra prof., mentre le altre due colleghe hanno riportato escoriazioni. Il personale scolastico dell’Istituto Comprensivo Erasmo da Rotterdam, gli studenti e le loro famiglie sono stati in apprensione per tutta la mattinata quando le notizie arrivate dal tam tam dei gruppi di whatsapp erano ancora confuse e gravi vista la tremenda dinamica dell’incidente, ma poi col passare delle ore le condizioni delle donne sono apparse meno disperate e tutti hanno potuto tirare un respiro di sollievo. La sessione dell’orale, che vedeva coinvolte le tre professoresse, è stato spostato in un’altra data e subito la scuola ha trovato tre docenti disponibili a sostituire le colleghe cercando così di terminare gli esami nel modo più sereno possibile. Il lieto fine, nonostante il grande e grave choc psicologico, non deve far dimenticare la pericolosità della SP114, teatro da anni di gravi incidenti stradali alcuni finiti in tragedia. La strada, ora sotto la competenza di Città Metropolitana, dopo oltre trent’anni non è più in grado di sostenere la mole di traffico che la caratterizza e che all’epoca della sua inaugurazione non c’era. La velocità sostenuta di chi la percorre e la mancanza di opere che ne garantiscono la sicurezza – scarsa illuminazione, segnaletica orizzontale vecchia e poco visibile, gli incroci male segnalati, la mancanza di dissuasori della velocità, il brutto svincolo della Faustina – rendono “la Baggio” una strada quotidianamente pericolosa. Se prima la mancanza di provvedimenti era dovuto ai costi, ora la messa in sicurezza è rallentata da una sua eventuale riqualificazione legata alla riprogettazione della Vigevano Malpensa. Intanto però le auto continuano a scontrarsi e le sirene delle ambulanze a suonare. Simona Borgatti