ABBIATEGRASSO – Da tantissimi anni ormai, a pochi giorni dal Santo Natale, un momento di festa porta la gioiosa e magica atmosfera natalizia al Centro Anffas il Melograno di strada Cassinetta, coinvolgendo  tutti i ragazzi con familiari, amici e volontari. Babbo Natale arriva per consegnare i doni ai ragazzi, sul cui volto esplodono grandi sorrisi e spesso qualche sguardo diventa lucido. E così è accaduto anche sabato pomeriggio, 15 dicembre, alla presenza di moltissimi ospiti ed amici di un centro che è anche una grande famiglia che abbraccia l’intera comunità. Parole di gratitudine da parte del presidente di Anffas Abbiategrasso Massimo Simeoni e del presidente della Fondazione Il Melograno, Alberto Gelpi. La festa è stata infatti anche l’occasione per consegnare targhe di riconoscimento a persone, famiglie, associazioni che si sono distinte per aver dato un sostegno, in modi diversi, ai ragazzi del “Melograno” . Chi ha fatto donazioni, chi ha dedicato il proprio tempo, chi ha valorizzato i ragazzi e le attività Anffas, chi ha donato sorrisi. “E’ un’occasione per ritrovarci con chi ci è stato vicino, con i nostri ragazzi, e anche per dare un  riconoscimento a chi si è dato fare in modo particolare…  – ci dice Simeoni  (nella foto) –  Arriva Babbo Natale che distribuisce i doni, un momento che rende i ragazzi molto contenti!” Quanti ragazzi ospita il centro? “Ci sono trenta ragazzi di giorno e nove che vivono stabilmente in comunità, nella vecchia struttura. Per quella nuova stiamo risolvendo  passaggi amministrativi e burocratici per attivare i nuovi servizi.  Nel 2018 abbiamo avviato un nuovo centro socio educativo diurno a Rosate che ospita quindici ragazzi con disabilità lieve. Questo grazie alla collaborazione con l’associazione AGI di Rosate, volontari molto presenti nel centro, e grazie al Comune di Rosate che ha dato un aiuto per poter arrivare all’inaugurazione del nuovo centro.  Ci vuole molta pazienza ma piano piano le cose si fanno, ringraziamo tutti quelli che ci hanno dato una mano, le associazioni e i cittadini, e auspichiamo che continuino ad esserci vicini…” Alberto Gelpi ha aggiunto: “Il  2018 è stato un anno difficile perché abbiamo dovuto affrontare  l’ostico percorso della burocrazia del nostro Paese. Quello che doveva essere semplicemente trasferire i ragazzi nella nuova struttura ha comportato notevoli ritardi. Settimana prossima riusciremo a presentare  le ultime carte e contiamo a breve di portare i ragazzi nella parte nuova e da lì sarà un percorso in discesa. Chiaro  che tutto questo  è stato possibile  grazie alla tenacia, alla nostra forza di volontà ma anche agli amici che, a tanti livelli, ci stanno aiutando. Grazie ai volontari (sono circa 90 gli iscritti e una ventina gli effettivi che danno un contributo sostanzioso, dal trasporto alla cura della persona, agli  eventi…) Questo nuovo centro lo abbiamo costruito senza l’aiuto di enti pubblici ma con  l’aiuto di sostenitori e amici. Grazie ai nostri dipendenti che si prendono cura dei ragazzi in modo amorevole e incredibile e grazie a tutti quelli che contribuiscono a tenere alti i nostri valori Anffas”. La bella giornata di festa, a cui hanno partecipato anche il sindaco Nai, il vicesindaco Albetti, lo storico presidente Franco Tonoli, colorata dalla presenza di scintillanti pacchi regalo, fiocchi, strenne, dal rosso delle decorazioni di Natale, resa ancor più dolce dal panettone servito a merenda, è stata resa unica speciale dalle risate, dagli abbracci, dai sorrisi dei ragazzi del centro che con meraviglia ed emozione aspettano il Natale. S.O.