ABBIATEGRASSO – Il centrosinistra, Pd Abbiategrasso e la lista Energie per Abbiategrasso, critico nei confronti delle dichiarazioni del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Roberto Albetti, sulle operazioni di bonifica nella scuola di via Colombo. “Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. – affermano Pd ed “Energie” – Purtroppo Albetti non sa mai rinunciare ad attribuirsi meriti che non ha e a screditare chi l’ha preceduto, anche a costo di dare una visione distorta del reale.

Si rende quindi doverosa una precisazione. A metà novembre 2016, nel corso di operazioni di manutenzione straordinaria dell’edificio volte a risolvere definitivamente l’annoso problema dell’allagamento della mensa in caso di forte pioggia, è stato rinvenuto un manufatto in calcestruzzo ad uso cisterna. Dopo la sua rimozione, le analisi chimiche hanno rivelato che il terreno sottostante presentava valori soglia superiori alla norma e quindi l’Amministrazione Arrara ha dato avvio alla bonifica senza alcun indugio. I lavori sono stati affidati ad un geologo, incaricato di progettare l’intervento, provvedere  alle necessarie analisi per il controllo di salubrità, gestire le procedure burocratiche con ARPA e con ATS. La comunicazione ai due enti è stata inviata il 19 aprile 2017.

Stima dei costi in circa 65.000 euro, previsti a carico dell’avanzo di amministrazione.

Scelta politica ineccepibile e compiuta con la massima tempestività, nonostante gli evidenti elementi di complessità e soprattutto di imprevedibilità.

Come può l’assessore Albetti parlare di lavori lasciati in sospeso dalla precedente Amministrazione, come se vi fosse disinteresse o una precisa volontà politica di soprassedere? Si è forse scordato che gli uffici non potevano dare seguito ai lavori senza la preventiva autorizzazione di ARPA?

Come può considerare sbagliata la forma di finanziamento se poi ha deciso di ricorrere alla medesima, come da variazioni di bilancio del luglio 2017, votate a favore anche dal Partito Democratico proprio perché in continuità con la scelta precedente?

La risposta di ARPA è pervenuta a termine del mandato e, per forza di cose, il bando di gara per l’appalto dei lavori è stato effettuato successivamente, quindi dalla nuova amministrazione.

Peccato,Albetti pare essersene dimenticato! – sostengono le forze di centrosinistra –

Non si capisce, di conseguenza, come possa essere imputabile all’amministrazione Arrara la scelta di una ditta non in regola con i lavori, anche perché si tratta di una procedura non politica, ma tecnica, in capo quindi agli uffici, responsabili del rispetto dei requisiti previsti dal bando stesso.

Diciamo diversamente che l’assessore Albetti non sta ‘cercando di mettere a posto un po’ di cose’, come sostiene, ma sta chiudendo, con enorme ritardo, un intervento programmato per la fine dell’estate 2017, prima della ripresa delle scuole.

Altro che un mese e mezzo di ritardo! Quasi un anno scolastico intero e con lavori che vengono realizzati durante le lezioni, in presenza dei bambini e in barba alla promessa di concludere il tutto nelle vacanze pasquali. Poi si dovrà attendere il collaudo finale di ARPA, di cui purtroppo conosciamo bene le tempistiche bibliche. Volendo ricorrere ad un eufemismo, si rileva un po’ di ‘confusione’ nelle esternazioni dell’assessore Albetti e lo si invita, la prossima volta, a maggior prudenza prima di fare ‘scaricabarile’ o di ergersi, come sempre in prima persona, a politico con la bacchetta magica” concludono Pd ed “Energie per Abbiategrasso”.