ABBIATEGRASSO – Il 9 febbraio 1929 nasceva a Chiba, in Giappone, colui che sarebbe diventato un grandissimo Maestro nell’arte del Karate Shotokan, famoso e onorato in tutto il mondo: il Maestro Taiji Kase, la cui opera di insegnamento è ricordata con grandissimo affetto da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di seguire i suoi stage in tutta Europa e di conoscerlo personalmente: tra questi, anche il Maestro Mario Fanizza, Direttore Tecnico della Accademia del Karate Yoshitaka.
Dopo diversi anni dalla scomparsa del Maestro Kase (Parigi, 2004) il Maestro Fanizza ha desiderato dedicargli una competizione importante, un Trofeo che intende proseguire nel tempo, annualmente, il ricordo del Grande Maestro. E quale migliore occasione dell’anniversario della nascita, il 91° per l’esattezza, per istituire un Trofeo a lui dedicato? Così, il 9 febbraio scorso si è tenuta in Abbiategrasso questa importante competizione, nella palestra “Omnicomprensivo” dell’Istituto V. Bachelet in strada Chiappana.
Una gara del tutto nuova, perché incentrata sulle importanti basi del Karate tradizionale: il Kihon, l’insieme di tecniche fondamentali, diverse per ciascun livello, da praticare sempre con impegno e costanza per poter crescere nella disciplina del karate aumentando la precisione e la potenza delle tecniche. Man mano che il livello aumenta si affrontano nuove tipologie sempre più complesse e faticose di Kihon, senza il quale non sarebbe possibile accedere ai livelli superiori di Kata (che è la riproduzione di un reale combattimento contro un avversario immaginario) e di Kumite (il combattimento vero e proprio). Le competizioni di Karate si basano normalmente solo sulle specialità di Kata e di Kumite, ma proprio il Maestro Kase sottolineava sempre con particolare cura la necessità di praticare il Kihon con costanza e attenzione. E un altro Grande Maestro ha voluto presenziare alla competizione per onorarne la memoria: il Maestro Hiroshi Shirai, 10° dan e Direttore Tecnico della FIKTA, che ha seguito con molta soddisfazione tutte le fasi di gara insieme al Presidente della Federazione Comm. Achilli e ad altri Consiglieri federali. Duecento gli atleti in gara, provenienti da diverse regioni, in particolare da Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, suddivisi in quattordici categorie dalla cintura verde al 2° dan di cintura nera e in diverse fasce d’età dai 12 ai 35 anni. La squadra agonisti della Yoshitaka, con più di 25 atleti appartenenti alle varie categorie, si è particolarmente distinta conquistando 2 ori, 2 argenti, 2 bronzi e altre 7 medaglie nelle posizioni immediatamente successive alle prime tre, non riuscendo solo per pochissimi punti ad aggiudicarsi il Trofeo “Maestro Taiji Kase”, appannaggio invece della Budokan di Busto Arsizio, che partecipava con un foltissimo gruppo di atleti. Sul sito www.karateyoshitaka.it (nonché sulle pagine di Accademia del Karate Yoshitaka in Facebook e Instagram) sono in pubblicazione le splendide foto di gara scattate da Flavio Gallozzi, fotografo internazione e profondo conoscitore del Giappone.
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