ABBIATEGRASSO – Lo scorso 19 settembre in conferenza stampa è stato fatto il punto della situazione sul
progetto Artepassante che da gennaio ha fatto rivivere Palazzo Cittadini Stampa, proponendo tanti eventi
culturali. “L’obiettivo di questa conferenza è duplice – ha esordito l’assessore alla Cultura Daniela Colla –
fare un bilancio dei mesi scorsi e presentare le prossime iniziative di questo progetto che è stato una sfida
per dare vita continua a Palazzo Stampa. Un’impresa non semplice in un periodo di penuria di risorse
economiche…ma qualcosa a livello nazionale si sta muovendo, il turismo culturale può essere un grosso
volano. Abbiamo tentato di riempire Palazzo Stampa di ‘contenuti’, valorizzando contemporaneamente il
‘contenitore’”. Preziose le collaborazioni con la Fondazione Per Leggere, presieduta da Cesare Nai, e con
l’associazione Il Punto, coordinata da Andrea Capello. “Fare luogo di cultura uno spazio su cui anche
l’Amministrazione regionale aveva investito”, come ha spiegato Vedori di Artepassante, è stata una
scommessa. Un luogo restaurato ma che non poteva riempirsi da solo di cultura, di cittadini, di attività. Uno
spazio magnifico, che si specchia nelle acque del Naviglio, da far conoscere nella Citta Metropolitana
attirando l’attenzione anche del cittadino milanese, non solo abbiatense. “Portare il pubblico della città in
questi spazi era l’obiettivo, creando un rapporto sinergico con le realtà culturali ed artistiche attive sul
territorio e offrendo nuove opportunità per i giovani e per le persone che vogliono riqualificarsi. Il tutto
valorizzando un bene che è anche il loro”, ha detto Vedori, che ha poi fornito dei dati. Da gennaio a luglio
2016 sono stati organizzati 7 eventi, coinvolgendo 115 artisti, di cui 67 giovani sotto i 30 anni e 47 donne.
Ogni evento è durato mediamente 15 giorni. Sono state esposte 240 opere e sono stati stimati circa 3.500
visitatori. Mostre ed eventi gratuiti che hanno coinvolto anche l’Accademia di Brera e moltissimi giovani (è
stato persino istituito il Premio Meno 30 ed è stata consegnata una borsa di studio al vincitore). Il progetto
ha coinvolto anche il Castello, non solo Palazzo Stampa. “L’importante non era il numero di eventi ma la
qualità dell’offerta e i soggetti coinvolti. Luoghi di cultura non d’élite ma che abituano ad avvicinarsi ad un
certo tipo di cultura. Artepassante è nata proprio per portare la cultura fuori dagli spazi tradizionali di
fruizione”, ha detto Vedori. Il Punto ha dato il supporto prezioso di chi vive il territorio quotidianamente, la
Fondazione per Leggere ha dato un sostegno a livello operativo/logistico non indifferente. Due le criticità
riscontrate da Vedori che suggerisce: migliorare la segnaletica (per spiegare a chi viene da fuori come
raggiungere Palazzo Stampa); creare una nuova realtà (una risorsa futura per il territorio) che lavori
all’interno delle iniziative, dalle semplici guardianie (erano spesso i volontari che si occupavano di aprire e
chiudere le porte del Palazzo) alle guide delle mostre e del luogo stesso, si potrebbero infatti avviare corsi
di formazione per creare nuove opportunità di lavoro per i giovani. “Vogliamo creare sinergie anche con le
realtà commerciali e agricole che possono trarne beneficio”, chi visita le mostre infatti potrebbe anche
essere interessato a sapere di più sul territorio, i suoi prodotti a km 0, le cascine, i ristoranti ecc… “Ogni
iniziativa – ha concluso Vedori – è costata alla città 700 euro (e non 2.500 euro come dovrebbe) grazie ai
volontari, agli artisti, ai soci di Belle Arti. Prossima mostra da segnalare, dal 1 al 19 ottobre, le “5 Artemisie
sul Naviglio Grande”, il Gruppo Artemisia è composto dalle artiste Francesca Bruni, Rita Carelli Feri, Renata
Ferrari, Pea Trolli ed Emanuela Volpi, che esporranno le loro opere recenti. Il caso vuole che la mostra
inauguri a Palazzo Stampa contemporaneamente ad un’altra mostra, venerdì 1 ottobre alle 18, che vede
protagonista un’associazione omonima (ma di Abbiategrasso) Artemisia, nei sotterranei del Castello. Una
bella coincidenza, una doppia occasione per apprezzare l’arte in diverse sfaccettature, accumunata da una
sensibilità tutta femminile. Orari della mostra a Palazzo Stampa: sabato-domenica 10.30-13 e 14-18.30;
martedì e venerdì su appuntamento (cell.349.7527048). Informazioni su www.artemisia5.it. S.O.
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