ABBIATEGRASSO – L’ASSP è l’Azienda Speciale Servizi alla Persona  che ha sede in via Ticino presso la Fiera e che, per conto del Comune, si occupa di anziani, minori, disabili, segretariato sociale, opera quindi nell’ambito dei servizi sociali. Martedì 2 febbraio il Consiglio Comunale è stato chiamato a discutere dell’esame ed approvazione del bilancio di previsione 2021 e del programma e bilancio plutiennale, dal 2021 al 2023. Il presidente di Assp, Carlo China, ha introdotto affermando che “ il consiglio di amministrazione si propone una continuità con gli anni precedenti. I servizi socio-assistenziali sono un fattore di sviluppo, da considerare un investimento più che un costo. Si tende a mantenere la qualità attuale nonostante l’aumento del carico di lavoro, all’aumento di servizi corrisponde un aumento di fatturato. Occorre favorire il lavoro agile e si spera di avere a disposizione  spazi più adeguati”. Il direttore dott. Rebora ha poi presentato un’analisi tecnica del bilancio di previsione. Ha informato che i ricavi sono aumentati del 17%, provengono dai settori  socio assistenziali e scolastici, per questi ultimi quest’anno è stato richiesto più personale per le norme anti contagio e per il post-scuola. Per quanto riguarda i costi dei servizi,  il 40% riguarda quelli educativi e scolastici, il 30% quelli alla persona, il 14% i servizi distrettuali. Oltre il 56% si spende per l’acquisto di prestazioni da cooperative esterne e il 35% per il personale dipendente. I costi della struttura risultano in linea con aziende similari. Il direttore ha aggiunto di aver richiesto  ad Asst  di inserire il personale di ASSP nelle liste per il vaccino anti Covid  ma la risposta è stata negativa nonostante sia  molto importante tutelare gli operatori.  Ha aperto la discussione il cons. Cattoni (Cambiamo Abb.) che ha apprezzato “il resoconto, utile a capire la situazione ma, mi ha colpito che vengano negate le vaccinazioni, perché si tratta di salvaguardare le persone che lavorano ma anche quelle che assistono, chiedo al sindaco di chiedere a Regione Lombardia che i dipendenti vengano vaccinati. Vorrei anche approfondire il discorso della sede, se gli spazi di via Ticino non bastano, se si libera l’immobile in via S.Carlo, si potrebbe destinare ad ASSP”.  Anche la cons. Cameroni (Pd) si è detta  “basita per la risposta negativa sui vaccini, chiedo che venga portato all’attenzione di Ats”. Si è quindi compiaciuta per il buon lavoro svolto e ha sollecitato ulteriori rapporti con il territorio e stimolato ad aprire servizi anche al privato. Pusterla (Abb.merita), Serra ( Gruppo misto), Baietta (Nai sindaco) hanno sottolineato l’importanza del buon lavoro svolto da ASSP. Sono quindi arrivati i ringraziamenti del sindaco Nai con la promessa di trovare “spazi pubblici più adeguati che permettano un ulteriore sviluppo”, seguiti da quelli dell’ass. Petrali. In sintesi tutti, chi più chi meno, si sono detti soddisfatti ma non è bastato per ottenere un consenso unanime. La maggioranza ha approvato il bilancio con 16 voti a favore, la minoranza si è astenuta. E.G.