ABBIATEGRASSO – Si è svolto venerdì 6 ottobre, nella Sala Consiliare del Castello, il primo incontro del Progetto Sicurezza “Nonno fa balà l’oeucc”. Gli Assessorati alla Sicurezza dei Comuni di Abbiategrasso, Ozzero, Morimondo, Albairate e Cassinetta di Lugagnano, con il contributo di Regione Lombardia, hanno organizzato, infatti, un ciclo di incontri, con la partecipazione della Compagnia Teatrale “La Maschera”, per diffondere le buone pratiche di autoprotezione per prevenire le truffe ai danni degli anziani.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle forze dell’ordine e una psicologa. Ai partecipanti è stato consegnato un opuscolo informativo sulle truffe più frequenti ai danni degli anziani intitolato “Nonno Avvisato”. Il Comandante della Polizia Locale ha affermato: “Raccomandiamo ai cittadini di stare sempre attenti e vigili”. E’ stata rappresentata dagli attori la truffa del finto “Funzionario Comunale”, che ispira fiducia alle vittime ed è vestito elegante, riesce a farsi aprire al citofono, usa ogni scusa e si fa mettere tutti i soldi sotto al materasso, distraendo le vittime, e poi se li porta via.
La psicologa ha affermato che “i truffatori giocano sull’affettività colpendo le persone anziane sole, è meglio non farli entrare in casa”. Un’altra truffa si verifica per la strada: la truffatrice si avvicina a una donna e si finge una compagna di scuola, riesce a ispirarle fiducia, poi abbracciandola le ruba il portafoglio, in un attimo. Quando non si conosce qualcuno, è meglio non fare avvicinare persone estranee, così si evita di farsi sfilare gioielli e orologi. Nella truffa al supermercato, la truffatrice, fingendo di avere un braccio rotto, chiede alla vittima di prendere un prodotto sullo scaffale in alto; in cassa la malcapitata scopre che le ha rubato il portafoglio dalla sua borsa aperta nel carrello.
Il Comandante dei Carabinieri ha raccomandato: “E’ importante tenere le borse sempre ben chiuse, bene in vista a tracolla sul davanti, quando un estraneo si avvicina e tenta di distrarci. Se vedete qualcosa di strano o ingiusto, chiamate il numero di emergenza 112 o la nostra Caserma dei Carabinieri, in viale Mazzini 98, al telefono 02-94010100”. Un’altra truffa si verifica al parcheggio del supermercato: una signora è seduta a tenere d’occhio le borse della spesa e un ladro le dice che sua sorella, mentre raggiungeva l’auto al parcheggio, si è fatta male ed è in Ospedale, così mentre tenta di raggiungere la sorella le borse vengono rubate. La psicologa raccomanda: “Si deve denunciare sempre ciò che è successo, parlatene e non chiudetevi in voi stessi”.
Un’altra truffa: una madre riceve una chiamata telefonica da un sedicente avvocato, che dice di volere 3000 euro per pagare l’assicurazione della figlia, che ha avuto un incidente, e manda in casa un suo collaboratore che, approfittando dell’agitazione della madre, le ruba i soldi e i gioielli. La vittima poi chiama la figlia, che sta bene, e scopre di essere stata raggirata. Bisogna sempre diffidare. I Carabinieri, i tecnici dell’Enel o del Gas o del Comune non chiamano mai e nessuno chiede soldi. L’importante è rimanere calmi, non credere a coloro che fingono di essere parenti al telefono, chiudere la chiamata, chiamare le forze dell’ordine o i famigliari. G.C.
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