ROBECCO SUL NAVIGLIO – Lunedì 23 gennaio i robecchesi sono stati invitati dalla loro amministrazione a un incontro pubblico, tema la Superstrada Vigevano-Malpensa, con due deputati Pd, Paolo Cova (assente giustificato) e Francesco Prina, due assessori regionali Luca del Gobbo (Ncd) e Massimo Garavaglia (Lega Nord). All’appuntamento delle 21 al cineteatro Agorà si sono presentati in molti e avendo presto esaurito i 160 posti disponibili, gli organizzatori si sono visti costretti a chiudere i cancelli ad altrettante persone interessate a partecipare. Un cartello affisso all’ingresso informava che trattandosi di un’assemblea cittadina la priorità d’accesso era destinata ai robecchesi. Il video di partenza alternando immagini suggestive degli angoli migliori di Robecco con quelle del traffico che ogni giorno attraversa e inquina il suo centro hanno efficacemente evidenziato un problema che va risolto, dopo decenni in cui se ne parla soltanto. Nello stesso filmato, un’intervista al sindaco Fortunata Barni ripercorre le tappe del percorso con gli altri comuni, le soluzioni proposte. Tra questa quella preferita a grande maggioranza dall’amministrazione comunale, ossia il passaggio in galleria tra Robecco e Castellazzo. Una serata di condivisione e confronto prima dell’incontro a Roma del 27 gennaio che potrebbe essere quello conclusivo per avere o per rinunciare a una strada. Il primo chiamato a intervenire, l’assessore regionale Luca del Gobbo, che avendo un altro impegno ha lasciato in anticipo l’assemblea. Del Gobbo ha sostenuto la necessità dell’infrastruttura, convinzione mai venuta meno dal 2002 quando da sindaco ha iniziato a sostenere la realizzazione della Vigevano-Malpensa “che collega meglio il territorio e ha liberato dal traffico diversi comuni. Se si rimette in discussione il tratto Abbiategrasso-Magenta, il rischio è che si debba attendere altri decenni, occorre che la strada si realizzi interamente”. L’on. Prina ha esordito rimproverando al sindaco Barni di non aver invitato né Città Metropolitana, né il sen. Zuffada. Si è riconosciuto il merito di aver “contribuito a mantenere le risorse economiche previste e di ottenere dal Ministro di fare le opere d’accordo con i sindaci del territorio”. Il suo lungo ‘amarcord’ come la lettura dei dati riportati hanno più volte suscitato la disapprovazione del pubblico, mentre in contemporanea veniva altrettanto calorosamente applaudito dai suoi sostenitori. Oltre alle 3 circonvallazioni di Abbiategrasso, Robecco e Ponte Nuovo, Prina auspica una riqualificazione dell’esistente, poiché a Malpensa il traffico passeggeri gli risulta cresciuto solo del 3%, contro il +18% del traffico cargo che la rende un polo logistico interessante. Ne consegue per Prina che basterebbe spostare i mezzi pesanti sulla provinciale Castano-Inveruno-Vittuone-Cisliano. Il sindaco Barni si è vista costretta a ricordare di essersi “sentita presa per i fondelli da città Metropolitana e Parco del Ticino che hanno proposto solo un ponte a nord o a sud sul Naviglio”. L’ass. Garavaglia ha, con la consueta chiarezza, fatto presente che “questa è l’occasione di risolvere un problema epocale per Robecco”. Impossibili solo le 3 circonvallazioni, occorre realizzare tutta la tratta Vigevano-Malpensa e non dimenticare che dei 220milioni di finanziamento 100 ce li mette la società che gestisce Malpensa. E a proposito dell’aeroporto, Garavaglia è convinto che il problema sia il ‘carrozzone Alitalia’ e che risolto questo il mercato si riposizionerà anche dal punto di vista passeggeri. Di seguito le domande del pubblico, in molti casi in verità sono risultati interventi da ‘maratona letteraria’, con la pretesa di leggere qualche paginetta scritta a casa, toni enfatici e catastrofici. Nonostante al pubblico venisse chiesto di non rumoreggiare, il dissenso o il consenso si è sempre esplicitato in sala. Apprezzati in particolare l’intervento del dott. Punzi, assessore alle politiche Sociali, sull’inquinamento atmosferico e i danni alla salute che derivano dall’attuale traffico insostenibile. A chi chiedeva in particolare il sottopasso, Garavaglia ha detto che è improbabile che si possa aggiungere 40 milioni per 1 km di strada, mentre altre migliorie si possono concordare. Alla domanda se andrà a dire un sì o un no a Roma, il sindaco Barni ha risposto che “prenderò senz’altro una decisione, quella più utile alla collettività”. Enrica Galeazzi
Nessun commento