CISLIANO – Ha un nome il cadavere ritrovato lo scorso 10 aprile nel Canale Scolmatore. Si tratta del sessantunenne Sarino Bità, originario della Sicilia e residente a Milano. La caduta nel canale a Lucernate, frazione di Rho, non è stata accidentale: secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Abbiategrasso e sentiti i familiari, Bità si è gettato volontariamente nello Scolmatore, sfidando le forti correnti, per salvare il cane del figlio che accidentalmente era caduto nel canale. Il corpo di Iago, due anni, l’esemplare di American Staffordshire Terrier è stato poi ritrovato e recuperato ad Abbiategrasso dai Vigili del Fuoco lunedì 13 aprile. Una fine terribile per cercare di salvare il cane al quale l’uomo era molto affezionato. Spesso gli argini del Canale Scolmatore diventano il tragico palcoscenico di queste morti che testimoniano quanto sia forte il legame tra uomo e cane, ma allo stesso tempo dimostrano quanto sia importante e vitale – è il caso di dirlo – tenere al guinzaglio il proprio quattro zampe o di controllarlo a vista mentre si passeggia lungo il Canale. S.B.
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