ABBIATEGRASSO – E’ motivo di orgoglio per tutti noi abbiatensi sapere che, nonostante le problematiche e le sfide sempre più complesse che anche il settore della sanità deve affrontare, ci sia tra i benemeriti del premio “VIVIsalute Award”, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche un talento abbiatense. Il premio nasce come riconoscimento ai tanti talenti presenti nel SSN che finanziano, realizzano o svolgono progetti di utilità sociale al passo con il progresso scientifico e tecnologico e in grado di offrire ai cittadini un’assistenza qualificata. Presso l’Università Bocconi, il 22 ottobre, il Presidente Vivisalute Lombardia Dott.ssa Dea D’Aprile ha conferito la targa alla Dott.ssa Stefania Ferrarese del Gruppo I.R.C.C.S. MultiMedica e Fondazione MultiMedica ONLUS. Dirigente Medico nell’Anatomia Patologica del Gruppo multidisciplinare, Anatomopatologo e Citologo per il cancro al seno e nella diagnosi preventiva del carcinoma della cervice uterina. Nel proprio lavoro, con competenza e professionalità, ha sempre prestato grande attenzione per migliorare l’esistenza delle donne colpite dal cancro al seno e all’utero. “L’esame delle lesioni asportate – spiega la dott. Ferrarese – mi consente di formulare diagnosi circostanziate, utili per la scelta di terapie mirate, tali da migliorare in molti casi la prognosi delle malattie specialmente per le donne con il cancro al seno o nella diagnosi preventiva del carcinoma della cervice uterina. Importante è proprio l’attenzione alla qualità del lavoro, all’attendibilità della diagnosi formulata, per puntare su una diagnosi personalizzata utile al nostro clinico per avere la terapia su misura per il paziente”. E’ spesso chiamata anche a fornire diagnosi in tempo reale, durante gli interventi operatori della mammella per comunicare se si è alla presenza di un tumore benigno o maligno o se questo sia stato o no asportato del tutto, indicazioni indispensabili ai chirurghi. “Questo lavoro mi appassiona e con i clinici e chirurghi del Gruppo Multimedica, molto competenti, si contribuisce a comprendere quale sarà la storia naturale della malattia, a prevedere come si evolverà, e ad anticipare quale sarà la risposta del paziente a un determinato trattamento, elementi utili per scegliere la terapia più appropriata”. E.G.
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