ABBIATEGRASSO – La piazza retrostante il Castello Visconteo, dove si trova il Monumento ai Caduti, domenica mattina si presentava affollata di cittadini, giovani e meno giovani, lì convenuti, insieme alle autorità civili e militari, ai rappresentanti delle varie associazioni d’arma e civili, ad alcune classi delle scuole della città, al Corpo Musicale “La Filarmonica”, per partecipare alla tradizionale celebrazione del 4 Novembre per il 103esimo Anniversario della Vittoria, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Quest’anno c’era un motivo in più per assistere alla cerimonia: quella piazza, da sempre innominata, sarebbe stata intitolata ufficialmente al Milite Ignoto, vista la ricorrenza del centenario della sua traslazione all’Altare della Patria. A dare l’avvio, il momento sempre commovente dell’alzabandiera, quando lo sguardo segue il nostro tricolore che, accompagnato dalle note dell’Inno di Mameli, sale lentamente e si porta in alto sul pennone. E’ arrivato poi il turno dei giovani studenti, protagonisti di questa celebrazione: due di loro hanno deposto la corona d’alloro sul Monumento ai Caduti, mentre i musicanti intonavano “La leggenda del Piave”. Tutti, quindi, hanno assistito al significativo momento dello scoprimento, ad opera dei ragazzi, della targa con l’intitolazione della piazza e alla recita da parte loro della preghiera del Milite Ignoto, poesia di Renzo Pezzani. E’ stata poi la volta degli adulti, cui è stata data la parola per i discorsi ufficiali. Il presidente di AssoArma Giuseppe Cerri ha invitato a “non dimenticare mai quei ragazzi che hanno immolato la loro giovane vita per la patria, essi sono la nostra bandiera”. Ha comunicato poi che il Comune ha conferito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, nella ricorrenza del centenario di “quel viaggio per la tumulazione da Aquileia a Roma, che è stato un percorso di grande unificazione del Paese, da ricordare proprio in questi momenti difficili che stiamo vivendo a causa della pandemia”. Ha reso anche grazie alle Forze Armate per la loro preziosa opera ogni giorno e per il grande aiuto nelle emergenze. Da ultimo, ha ringraziato l’Amministrazione Comunale e l’assessore Albetti per i lavori di pulizia dell’Ossario dei Caduti al Cimitero Maggiore. E’ seguito l’intervento del Sindaco Nai, che ha salutato tutti, in particolare i ragazzi delle scuole, “testimoni della nostra storia e dei nostri valori”. Ha espresso gratitudine per le Forze Armate, “presidio al servizio della Comunità, in particolar modo nelle calamità naturali”. Ai giovani ha raccomandato di “studiare, approfondire, tramandare la memoria di quanto di tragico e doloroso ha vissuto il nostro Paese, perché senza memoria storica la comunità rischia di smarrire il senso della propria identità. Per costruire il futuro, occorre impegnarsi per un’Italia migliore, fondata sulla cultura della pace e della libertà, affinché il sacrificio di quanti hanno combattuto per la democrazia del Paese non risulti vano. In questi due anni difficili abbiamo ritrovato forza e coesione come popolo e come esseri umani. Ci ha accompagnato uno spirito di unità e fraternità, valori che dobbiamo custodire e che oggi celebriamo nella memoria dei nostri avi, che hanno fatto un importante sacrificio per l’Italia e per le future generazioni”. Il corteo si è poi diretto in Basilica per assistere alla S. Messa, durante la quale anche mons. Innocente Binda ha invitato a “esprimere straordinaria gratitudine per quanti 103 anni fa hanno dato la vita per liberare la patria, tutti rappresentati in quel Milite Ignoto”. E nell’omelia, ricordando coloro che hanno saputo dare la vita per gli altri, ha affermato che “l’altruismo è la bandiera da seguire. Dobbiamo pensare prima agli altri e vincere l’egoismo, perché così la nostra vita e quella degli altri può diventare più bella. Oggi ricordiamo chi ha dato la vita in battaglia per il bene di tutti. Ebbene ci sia altruismo nelle piccole battaglie di oggi, per vivere bene e nel bene”. Fuori dalla chiesa, il corteo si è diretto davanti al Municipio, dove si è reso onore al Gonfalone del Comune a suon di musica; il Sindaco ha di nuovo ringraziato tutti per la partecipazione e ha rivolto ancora qualche parola agli alunni, raccontando un episodio di vita personale, sull’importante significato di quel Milite Ignoto che oggi ha attratto la nostra attenzione. Mariagrazia Broglia
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