ABBIATEGRASSO – Nel cimitero centrale della nostra città spariscono spesso, per colpa di mani ignote, i fiori deposti dai famigliari sulle tombe dei cari defunti. Nel piccolo cimitero nel rione di Castelletto spariscono periodicamente statue, vasi, croci e corone. Un cittadino lamenta sulle pagine di Facebook la pietosa situazione, che indigna pure i morti sepolti, essendo un ciclo senza fine di furti e saccheggi. Queste le sue parole, che ben rendono il tono indignato di chi vede le tombe dei propri defunti depredate senza rispetto alcuno: “Bronzo e rame rubato senza rispetto per i morti ed i loro cari, che scoprono i danni a misfatto compiuto. Dopo tanto tempo di vile e codardo vituperio tombale, anche i morti sono stufi, due secoli di teschi arrabbiati che stridono i denti, orbite vuote che guardano male questi vandali saccheggiatori, che ogni notte gli fanno visita per derubarli. I nostri cari, che un tempo ebbero voce, oggi gridano, stanchi di queste orde di ladri, non gli inveiscono male parole, ma gli ricordano sempre che anche i ladri sono polvere, come tutti. Chi ha pietà, a Castelletto, ricorda i suoi cari, li piange e pone un fiore o un lumino dove la fredda pietra è stata rovinata, per il più vile dei profitti, ricordando ai biechi ladri ‘Memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris’”. M.B.
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