ABBIATEGRASSO – E’ stata inaugurata sabato pomeriggio, all’interno della manifestazione “Abbiategrasso Sport Show” e arricchita da un flashmob dedicato all’acqua e offerto dalla scuola di danza Elios, la casa dell’acqua in piazza Garibaldi, dopo la ristrutturazione: una riqualificazione della struttura che aveva ormai 15 anni e necessitava di un adeguamento degli impianti. Un luogo, come ha detto il sindaco Pierluigi Arrara, dove ognuno può rifornirsi di acqua naturale, frizzante e frizzante refrigerata al costo di 0,05 centesimi al litro. La gestione dell’acqua di Abbiategrasso e della città metropolitana è in mano a Cap Holding, il cui presidente Alessandro Russo ha dato un’idea ai numerosi presenti della passione e dell’impegno coi quali si lavora per garantire un’acqua di alta qualità e un servizio impeccabile. “L’acqua del rubinetto è di serie A, non B, facciamo 22.000 controlli all’anno, significa che in ogni comune siamo presenti tre volte alla settimana, cioè un giorno sì e uno no, per verificare la qualità dell’acqua, facendo controlli a fognature e case dell’acqua. La scelta di farla pagare cinque centesimi a bottiglia è stata fatta per venire incontro alle famiglie dando un sostegno economico ed è anche un modo per incentivare i rifornimenti alla casa dell’acqua, perché significa meno bottiglie di plastica, quindi meno rifiuti, meno camion per trasportarle e di conseguenza meno inquinamento. Utilizzare bottiglie di vetro inoltre è più igienico. Positivo il fatto che anche le scuole (ormai il 90%) utilizzino l’acqua del ‘sindaco’ nelle mense”. Russo ha parlato anche dell’azienda Cap Holding, totalmente pubblica, controllata al 100% dai Comuni: “I nostri soci sono i 2 milioni e 200mila cittadini, noi siamo gli esecutori del vostro voto. Voglio dedicare un applauso alle 850 persone che lavorano per il Gruppo Cap Holding” ha concluso il presidente Russo ricordando infine che alla casa dell’acqua si possono caricare fino a 2 euro e che i valori dell’acqua si possono controllare sul sito del Gruppo Cap Holding. Se si pensa che con 2 euro si possono avere 40 bottiglie da un litro di acqua di ottima qualità, è evidente quanto sia vantaggioso approfittarne, considerando quanto si spende per acquistare confezioni d’acqua nei supermercati, che significano poi grandi quantità di plastica da smaltire, quindi un ulteriore costo per la famiglia e la collettività. L’inaugurazione non poteva che terminare con un simbolico brindisi con l’acqua e la distribuzione gratuita di gadget e bottiglie di vetro con etichetta “Acqua di Abbiategrasso” e i valori sul retro. Per la giornata di sabato l’erogazione d’acqua era gratuita, in moltissimi ne hanno intelligentemente approfittato. S.O.
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