ABBIATEGRASSO – “Home sweet home”, casa dolce casa. E’ proprio il caso di dirlo. La grande famiglia dell’Associazione Heiros ha inaugurato la nuova sede. Ad aprile scorso il sindaco Cesare Nai aveva consegnato simbolicamente le chiavi della nuova struttura di via Marino. Ora, dopo mesi di lavori e ristrutturazioni, i ragazzi, le loro famiglie e i volontari, hanno potuto finalmente prender possesso della nuova casa.
All’inaugurazione di domenica 27 ottobre presenti anche le autorità, sindaco Nai, vicesindaco Roberto Albetti e alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza; con loro tanti amici dell’associazione e moltissimi ragazzi sorridenti e felici di accoglierci nella loro nuova casa.
Il trasferimento è stato reso necessario dalla crescita della grande famiglia Heiros. Le tante attività, i volontari e i ragazzi, ormai diventati un grande gruppo di amici, stavano stretti nella vecchia sede dell’ex convento dell’Annunciata. L’Amministrazione ha quindi accolto le “continue e giornaliere” richieste del presidente Andrea Samek e ha individuato nell’ex asilo nido di via Marino la sistemazione ideale. Durante la festa e dopo il fatidico taglio del nastro, Heiros ha voluto mostrare la struttura e tutti i lavori fatti per predisporre i locali all’utilizzo da parte dei ragazzi.
Spesso le nuove case mancano di quel calore, di quel vissuto che accoglie e ci fa sentire a proprio agio, be’ non è stato certo questo il caso. Le famiglie e gli splendidi ragazzi ci hanno accolto in un “abbraccio” facendoci sentire dei graditi ospiti. Come ogni festa che si rispetti, al termine dei saluti delle autorità e di un sentito ringraziamento del presidente Samek, s’è lasciato spazio alla musica. Gabriele al piano e Giulia con la sua voce hanno messo in evidenza la voglia e l’utilità delle tante attività promosse dall’associazione. Queste le parole di Andrea Samek: “Heiros è da alcuni anni che aiuta e supporta i ragazzi con problemi legati all’autismo e non solo. Corsi, musica, teatro, cucina; dal 2014 abbiamo all’interno della biblioteca del Castello Visconteo una sezione con più di 1.000 libri a disposizione di tutti quelli che volessero approfondire il tema. Per quest’anno abbiamo sposato l’idea ed il progetto del parco inclusivo. L’idea è nata dal gruppo I Sognatori, di cui faccio parte, e l’obbiettivo è quello di regalarci un luogo di gioco e svago per tutti i ragazzi, abili e meno abili. Questo perché la mia e la nostra speranza è che Abbiategrasso diventi un’eccellenza sul tema dell’inclusione e dell’assistenza. Ringrazio l’Amministrazione e tutte le associazioni e i privati che ci hanno aiutato”. Luca Cianflone
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