GAGGIANO – Si terrà sabato 26 gennaio, alle ore 21, a Gaggiano, presso l’Auditorium “E. Citelli”, il concerto “Il violino di Auschwitz. Musiche e immagini per non dimenticare” dell’ensemble Barabàn. Un concerto organizzato dal Comune di Gaggiano per il Giorno della Memoria, per ricordare l’olocausto, perché non accada mai più. Coerente con il proprio percorso musicale e di impegno civile, Barabàn ha allestito uno spettacolo intenso, emozionante che dal 2010 rappresenta nei teatri di tutta Italia, sempre in sold out. Canti, musiche, testimonianze di sopravvissuti e immagini della Shoah per sottolineare quanto sia importante non dimenticare ma anche e soprattutto per mettere in guardia dai pericoli che vengono oggi dal veleno del razzismo, dalla violenza antisemita e xenofoba. In scaletta la straordinaria ninna nanna Wiegala scritta da Ilse Weber morta, con il figlio Tommy, nel ‘44 ad Auschwitz, e musiche yiddish composte dai musicisti ebrei a Terezìn e Mauthausen, la canzone Asma Asmaton scritta dal poeta e drammaturgo greco Iakovos Kambanellis e musicata da Mikis Theodorakis e brani del moderno repertorio ebraico. Mentre sullo schermo scorrono video con le immagini dei lager nazisti, testimonianze di ex deportati e spezzoni di film, i musicisti eseguono danze klezmer, musiche tradizionali per i matrimoni, canti contro la guerra come La canzone del bambino nel vento di Francesco Guccini e La guerra di Piero, omaggio a Fabrizio De André nel ventesimo anniversario della scomparsa.
Lascia senza fiato il racconto di Arianna Szörényi, di famiglia ebraica e madre cattolica, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e testimone della “marcia della morte” verso il campo di sterminio di Ravensbrück quando aveva solo 11 anni. Dei 776 bambini ebrei italiani deportati ad Auschwitz, Arianna è tra i soli 25 sopravvissuti. Il violino di Auschwitz è un evento da non perdere, un concerto che fa pensare, che non lascia indifferenti. Lo spettacolo fa tappa a Gaggiano nell’ambito del Tour 2019 di Barabàn. Sul palco ci saranno: Vincenzo Caglioti (organetti diatonici), Aurelio Citelli (voce solista, tastiere e basso elettrico), Giuliano Grasso (violino), Maddalena Soler (voce solista e violino), Paolo Ronzio (chitarra) e Jacopo Soler (flauto traverso). Ingresso libero.
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