ABBIATENSE – Giovedì 11 ottobre presso la Sala Consiliare di Abbiategrasso si è svolto l’incontro “La
Comunità che Avanza”, un’iniziativa del Movimento Giovanile e Destra, Fratelli D’Italia e MSI della provincia
di Milano. Ha presenziato ed aperto la serata il Sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai, oltre a lui presenti altri
esponenti locali, vicini politicamente a Fratelli d’Italia come il Sindaco di Turbigo Garavaglia, C. Lattuada
rappresentante localedi FDI e l’Assessore alle Politiche Sociali di Corsico Fabio Raimondo.
A completare la lista di relatori insieme a diversi esponenti dei partiti organizzatori, l’On. Paola Frassinetti,
Carlo Fidanza e il Senatore Ignazio La Russa; moderatore dell’incontro il giornalista Renato Besana del
giornale Libero. Il sindaco Nai ha aperto la serata ricordando il suo impegno giovanile, la sua carriera e il
percorso che lo ha portato ad esser sindaco, esortando i giovani a far politica e soprattutto, tema ricorrente
della serata, si è raccomandato di non aver fretta, ma compiere un percorso politico serio e per quanto
possibile completo, rimarcando l’importanza della “gavetta”.
Successivamente a Nai è intervenuto il sindaco di Turbigo, salutando anche lui i giovani e sottolineando il
loro entusiasmo. Gli interventi dei relatori si sono susseguiti in rapida successione, da Daniele Morani di
FDI all’On. Paola Frassinetti, temi ricorrenti della serata sono stati la storia, personale e dei movimenti, che i
presenti hanno vissuto, le difficoltà che ieri più di oggi le persone di Destra hanno dovuto affrontare, gli
scontri e le loro lotte per ottenere un loro spazio politico e sociale, l’importanza della militanza e la
necessità per i movimenti giovanili di un legame forte ma non forzato con il partito dei “grandi”.
I presenti si sono confrontati anche sui temi attuali, sui voti e soprattutto alcuni temi che la Lega ha “preso
in prestito” e su quanto sia fondamentale capire come crescere e prendere quella fetta di elettori di Destra.
Circa a metà serata, durante l’intervento di Lattuada, è arrivato il Senatore La Russa, il quale, stimolato
dalla brillante conduzione del moderatore Besana, ha monopolizzato l’attenzione dei presenti. Il Sentore ha
anche lui ricordato il suo passato e le lotte di quegli anni, ma il suo intervento è stato più mirato all’oggi e a
quello che i giovani militanti dovrebbero aspettarsi ed auspicarsi. Anche lui ha rimarcato l’importanza del
percorso politico e della militanza, ma soprattutto ha consigliato ai giovani di non avere fretta e non aver
voglia di essere eletti a tutti i costi, perché questi aspetti potrebbero portare a spaccamenti interni al
movimento o delusioni personali tali da far passare l’impegno politico in secondo piano. Anche per lui
sarebbe, ed è fondamentale che la politica dei “grandi” attinga dal bacino dei movimenti giovanili, quindi
dando valore a questi e andando a premiare chi ha fatto seriamente politica e militanza sin da giovane.
La Russa, reduce da giorni caldi in Parlamento, ha aggiornato sui temi presenti in queste settimane sul
tavolo del governo, non entrando nello specifico ma rimarcando i punti che Fratelli d’Italia condivide, come
ad esempio l’impegno sull’immigrazione, e criticando invece le politiche sociali intraprese, queste
maggiormente volute da M5S.
Un interessante aspetto dell’intervento del Senatore è stato quello inerente ai simboli esteriori della destra,
un tema sicuramente scottante e sentito. La Russa ha ricordato l’importanza di abbandonare, o meglio
riporre in sgabuzzino tutti quei simboli ed orpelli fascisti, pur non rinnegandoli, ritiene sia fondamentale
che essi siano trascurati, per evitare fraintendimenti all’esterno e dare facile appiglio a chi volesse attaccare
i movimenti di destra; ciò, ha proseguito La Russa, è quello che li contraddistingue da altri movimenti di
destra. Il Senatore, da esperto politico quale è, ha poi pronosticato il possibile futuro del governo in carica,
ricordando il punto di svolta che potrebbero rappresentare le Elezioni Europee del prossimo anno e quindi
l’esigenza di farsi trovare pronti ed attenti nel panorama politico che si potrebbe andare a disegnare nel
caso in cui l’alleanza Lega-M5S dovesse saltare. Facendo questo e salutando i presenti ha confermato la
piena fiducia in Giorgia Meloni ed si è detto aperto ad una possibile futura alleanza di un grande partito di
centro-destra. L.C.
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