ABBIATEGRASSO – 75 anni fa le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz: l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato quindi il 27 gennaio Giornata della Memoria, per commemorare le vittime dell’Olocausto. L’Amministrazione Comunale di Abbiategrasso ha promosso anche quest’anno una fitta serie di iniziative, realizzate insieme alle scuole e alle associazioni cittadine. I Sotterranei del Castello Visconteo ospiteranno la mostra dal titolo: “1.100.000…perché?”: saranno esposte le stampe delle fotografie scattate dai ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado durante “Il viaggio per la memoria”, svoltosi nel marzo 2019 ad Auschwitz e Birkenau. Le immagini saranno affiancate dalle tavole fumettistiche tratte dal libro “Restiamo umani” di Emacomics. La mostra sarà inaugurata sabato 25 gennaio alle 17, e resterà aperta nelle giornate di domenica 26 gennaio e lunedì 27 gennaio. “Ringrazio Emanuele Leone di Emacomics, nonché Alberto Clementi e Andrea Zattoni, insieme a Luigi Bertelli di Radio City Bar – spiega la consigliera con delega alle Pari Opportunità Sara Valandro – il loro supporto è stato fondamentale per realizzare i diversi aspetti che caratterizzano questa mostra. Un grazie speciale inoltre va alle ragazze e ai ragazzi delle scuole cittadine: con profondo impegno e sincera passione hanno affrontato questo percorso, che ci ha portato a condividere riflessioni importanti, momenti che senza dubbio non potranno mai essere dimenticati”. Come di consueto, inoltre, lunedì 27 gennaio la sirena dei Vigili del Fuoco suonerà alle 11.59 in segno di commemorazione per la Giornata della Memoria. Mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio, presso il Teatro “Al Corso” di Abbiategrasso, gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie cittadine parteciperanno allo spettacolo teatrale “Vedem! Il giornale segreto”. Martedì 11 febbraio gli studenti che lo scorso anno hanno partecipato al “Viaggio della Memoria” si recheranno, a partire dalle 8.30, presso le classi V delle scuole primarie, per raccontare e condividere l’esperienza vissuta durante la visita ai campi di sterminio. Inoltre, i ragazzi e le ragazze del laboratorio teatrale “Work in Progress” dell’IIS “V. Bachelet” metteranno in scena lo spettacolo “L’Onda”: la rappresentazione sarà proposta sia agli alunni delle scuole abbiatensi, sia a tutta la cittadinanza, e precisamente per le scuole secondarie di I grado (classi III) il 25 febbraio alle 9.15 e alle 11, per le scuole secondarie di II grado (classi V) il 26 febbraio alle 9.15 e alle 11 e infine per la cittadinanza il 26 febbraio alle 21. Venerdì 21 febbraio, infine, gli studenti delle classi V delle scuole secondarie di secondo grado incontreranno Puccy Paleari dell’Associazione Deportazia e Walter Gibillini, per ricordare la tragica esperienza dei campi di sterminio. “Con il trascorrere degli anni, i reduci dei campi di sterminio sono sempre meno – spiega l’assessore ai Servizi Educativi Eleonora Comelli – e quest’anno ci troviamo purtroppo a ricordare Venanzio Gibillini, venuto a mancare solo pochi giorni fa. Il mio ringraziamento va allora al figlio Walter, che con orgoglio e sincero sentimento continua la tradizione consolidata negli anni, e porterà anche quest’anno ad Abbiategrasso la vivida testimonianza della tragica esperienza vissuta da suo padre. La maggior parte delle iniziative coinvolgono le scuole cittadine: questo perchè è necessario perseverare nell’attività di sensibilizzazione e di conoscenza, ‘per non dimenticare’. Lo spettacolo teatrale, infine, realizzato direttamente dai ragazzi, evidenzia quanto sia sempre più importante per loro essere non solo spettatori ma anche protagonisti attivi della narrazione, per interiorizzare in maniera ancora più profonda le tematiche affrontate nella rappresentazione”. Anche ANPI organizza, in occasione della Giornata della Memoria, uno spettacolo in collaborazione con l’Associazione Frazione Mondo: domenica 2 febbraio alle 17, al Convento dell’Annunciata di via Pontida, l’ensemble vocale “In…Canto” si esibirà con una serie di riflessioni poetico-musicali dal titolo “L’albero di Anna”.
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