ABBIATEGRASSO – Lunedì 2 ottobre in occasione della Festa dei Nonni 2017, si è svolta nell’Istituto Geriatrico Camillo Golgi di piazza Samek nel Salotto “Giardino di Inverno” al terzo piano della struttura, l’inaugurazione di 26 opere donate dall’associazione “Amici dell’Arte e della Cultura” di Abbiategrasso all’ Istituto Geriatrico Camillo Golgi. Occasione: il 70° di Fondazione dell’Associazione, dopo il successo della mostra degli Amici dell’Arte e della Cultura nei sotterranei del Castello Visconteo dal 17 al 24 settembre scorso. A questo importante evento ha partecipato un gran numero di soci e autori di “Amici dell’Arte e della Cultura”, ospiti del Istituto Geriatrico, parenti, amici, operatori sanitari e volontari e, per dar inizio alla cerimonia, la direttrice dell’Istituto, dott.ssa Angela Verga, ha ringraziato gli Amici dell’Arte e della Cultura per la donazione di 26 opere che raffigurano diversi monumenti e luoghi della nostra città. E’ poi intervenuto il sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai, il quale ha sottolineato l’importante contributo dell’associazione alla città e l’importanza di essere un patrimonio locale dell’arte e della cultura cittadina. Al termine del suo intervento, il sindaco ha passato la parola al presidente degli “Amici dell’Arte e della Cultura”, Giancarlo Torti, che ha ringraziato i presenti per il bellissimo evento e i soci per la donazione di queste opere, per la loro importanza sociale, storica e assistenziale. Alla fine il sindaco Cesare Nai e Andrea Gerli, presidente dell’Associazione Volontari Ospedalieri (Avo), hanno scoperto il telo per esibire ai presenti i 26 bellissimi quadri. Soddisfatto tutto il pubblico compreso il sindaco Nai, la dottoressa Verga e il presidente Torti. Il pomeriggio si è concluso con un aperitivo-merenda. I pittori che hanno realizzato le opere donate: Bernacchi, Cipressi, Beretta, Scotti (2), De Vecchi, Della Fiorentina, Gallazzi (2), Torti, Roxas, Bustreo, Bordomi, De Paoli, Achilli (2), Loro, Errani, Colli, Foi, Oggiomi, Radice, Ripoldi, Primzivalli, Munari e Soresini.
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