ABBIATENSE – In Italia come in diversi altri Paesi nei giorni vicini a domenica 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si sono tenute manifestazioni, cortei, convegni, mostre e altri eventi per ricordare le molte vittime della violenza di genere, un’emergenza che non ha tregua. Ogni giorno la cronaca nera riferisce di nuovi cruenti episodi, altre violenze, altre morti o di come sono state evitate per un soffio, per un’allerta tempestiva come quella della scorsa settimana partita proprio da Abbiategrasso, dove una donna ha allertato i Carabinieri delle minacce ricevute dal suo ex. Un 43enne di Gaggiano, tossicodipendente affidato a una comunità da cui lunedì scorso era fuggito con il proposito di farla pagare alla moglie. Telefonate minacciose che promettevano nel migliore dei casi di farla finire sulla sedia a rotelle, di portarle via i bambini, di farla picchiare e di …ammazzarla. Quindi quando lunedì sera si era presentato sotto casa della donna, questa aveva subito chiamato le forze dell’ordine che sono immediatamente intervenute, l’uomo si è scagliato contro di loro con tale furia che per fermarlo sono dovuti intervenire più carabinieri. E’ stato al più presto processato e condannato a 1 anno e 2 mesi di reclusione. L’ennesimo episodio che dimostra ulteriormente un’emergenza educativa improcrastinabile, l’urgenza di un intervento importante, a cominciare dalle scuole ma anche per gli adulti, per educare e rieducare a gestire le proprie emozioni nel rispetto dell’altro. E.G.
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