ABBIATEGRASSO – Una morte che lascia sgomenti e increduli. I funerali di Luca Adami saranno celebrati mercoledì 15 marzo alle ore 11 nella basilica di Santa Maria Nuova. In centinaia, soprattutto giovani, domenica sera si sono ritrovati nella chiesa di San Gaetano per pregare insieme, recitando il santo rosario, uniti nel dolore con la famiglia di Luca. Tanti i messaggi di cordoglio dei suoi amici che lo hanno ricordato, anche tramite i social. Andrea Fossati, segretario dei Giovani Democratici dell’Est Ticino, di cui faceva parte Luca, sulla pagina Facebook ha pubblicato: “…vogliamo ricordarlo attraverso i ricordi di quei momenti che ha passato con alcuni di noi, partecipando in maniera appassionata e seria alla creazione di una giovanile che portasse e desse qualcosa alla città di Abbiategrasso, e al suo territorio. Abbiamo appreso con stupore e grande sconforto questa triste notizia. Non possiamo fare altro che ricordare la sua memoria sempre in tutto quello che faremo da qui in avanti e stringerci attorno alla famiglia, una madre ed un padre, che Luca ha lasciato. Chiediamo a tutte le forze politiche del territorio che nella giornata di oggi e di domani si troveranno sul territorio per confrontarsi a prestare un minuto per ricordare la memoria di Luca! Sempre e comunque uno di Noi! CIAO LUCA!”. Anche l’assessore Lele Granziero ha voluto ricordare Luca: “Era un ragazzo pieno di energia e molto pacato, la nostra comunità sentirà la sua mancanza. Siamo vicini con affetto alla sua famiglia”. Un ragazzo allegro, solare, sportivo, impegnato nel sociale, per l’oratorio e la comunità. Descritto da don Flavio Pace come “Timido da ragazzino, è fiorito negli anni dell’adolescenza. È riuscito ad aprirsi alla vita e a darle senso impegnandosi per gli altri e per la sua comunità”. Faceva parte del gruppo della classe 1996, una compagnia molto affiatata di amici. Luca Adami era nato il 21 giugno, il giorno più lungo dell’anno, quando il sole sembra non voglia più tramontare… Tra i messaggi più belli, quello di un suo amico: “Per chi ti ha conosciuto e voluto bene, il primo giorno d’estate non sarà ora mai più come prima. Era bello, infatti, festeggiare il tuo compleanno con la gioia che si respira in quella magica giornata in cui la luce vince sul buio. Dove la vita sembra vincere sulla morte. Tu eri proprio come quel primo giorno d’estate: radioso, ricco di vitalità, di buonumore e voglia di fare. Ora invece tutto appare triste, ingiusto e senza senso”.
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