ABBIATEGRASSO – “Solite bugie, dall’ultimo incontro del 7 giugno che MiMoAL ha avuto in Regione Lombardia, un continuo scaricabarile tra Regione, Enti Locali e Trenord” così esordisce l’associazione dei pendolari della Milano-Mortara-Alessandria nell’ultimo comunicato stampa.
“Treni nuovi? No, forse un solo treno un po’ piú nuovo da luglio 2018. Forse…altrimenti bisogna aspettare il 2020. Raddoppio della linea? No per il momento, perchė le istituzioni non hanno piú fatto sapere quanto fosse necessario. Ci abbiamo pensato noi pendolari a rimetterlo in gioco, ma dalla interlocuzione tra RFI e Regione la tempistica ė indefinita, tanto che hanno addirittura bloccato i lavori di ristrutturazione nella stazione di Abbiategrasso.
Rinnovo dei passaggi a livello? Ni, previsti lavori solo a Valmadonna.
Tutti altri che si rompono quasi ogni mese vanno bene cosí.
E per la chiusura delle biglietterie, in particolare ad Abbiategrasso?
Ecco qui li abbiamo sentiti rimpallare responsabilità, noi la chiamiamo chiusura dello sportello al pubblico e della biglietteria, loro lo chiamano ‘piano di rimodulazione della rete di vendita’ che sarà poi presentato a Regione Lombardia.
Peccato che in questa decisione non siano stati coinvolti i comuni, che di fatto perderebbero un servizio importante. E dopo tutte queste prese in giro una notizia che ci scuote;
nonostante l’indice di soppressione e della puntualità dei treni sia in netto peggioramento, i viaggiatori della Milano-Mortara sono aumentati del 6%, rispetto al 2017.
Un dato in crescita, che ci fa capire che sul nostro territorio sono tantissime le persone che vogliono spostarsi in modo sostenibile, sicuro e veloce, in treno!
E questa volontà non puó essere continuamente ignorata dalle istituzioni e dagli interlocutori ufficiali. Pendolari la nostra battaglia deve continuare più forte di prima!” conclude Mi-Mo-Al.
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