ABBIATEGRASSO – Fervono in fiera i preparativi per la “534esima Fiera Agricola Regionale di Ottobre” dedicata quest’anno, per volontà dell’Amministrazione comunale guidata da Cesare Nai, alle “Nostre radici”, nell’allestimento fieristico un richiamo forte al tema della terra e al lavoro agricolo, da sempre base della nostra economia e della locale fiera, nata più di cinque secoli fa e nell’ottocento spostata alla terza domenica di ottobre. Dal dopoguerra ai giorni nostri è sempre stata legata alla ruralità rappresentando un punto di riferimento per l’attività produttiva della zona, l’attività umana ha modificato il nostro ambiente senza stravolgerlo e questo ci ha consentito di ottenere il riconoscimento da parte dell’Unesco della Valle del Ticino come “Area Mab” (area inserita nel programma specifico di tutela delle zone “Man and Biosphère”). In un’epoca sempre più legata alla necessità di salvaguardare ciò che rimane, dopo la cementificazione selvaggia degli anni passati, la nostra zona è divenuta il polmone verde della Città Metropolitana di Milano, realtà su cui puntare per uno sviluppo migliore del territorio. Nel ristorante e bar della fiera, anche quest’anno saranno gli Amici del Palio ad accogliere i visitatori, puntando su un menù a “Km zero”, come da loro abitudine. “Per questa edizione la cucina, nel segno della continuità, sarà gestita dallo chef Fulvio Barbieri coadiuvato da Tony, Federico Zappalà e altri. – spiega il presidente dell’associazione Tiziano Perversi – Il menù sarà vario e prevede quattro scelte sia di antipasti, che di primi, secondi, contorni e dolci, con la possibilità di scegliere anche piatti di tipo vegetariano o vegano e con un occhio alla tradizione e ai prodotti locali come il lonzino, il risotto alla milanese, la trippa e la cotoletta. Il nostro chef ha predisposto un menù adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini e a coloro che vogliono cibarsi con un occhio alla linea (proponiamo anche le verdure al vapore). Il ristorante aprirà alle 12 per il pranzo di sabato, domenica e lunedì mentre per la cena di sabato e domenica l’orario di apertura sarà alle ore 19, per protrarsi sino a dopo la chiusura della fiera, al fine di permettere anche agli espositori di cenare alle 21 dopo la chiusura degli stand. Mentre il bar sarà aperto con gli stessi orari della fiera. Per tutti noi, questa tre giorni sarà un lungo impegno ma grazie alla disponibilità di contradaioli e simpatizzanti contiamo di offrire un servizio all’altezza delle aspettative. Speriamo che i nostri sforzi possano essere apprezzati da coloro che decideranno di venire a trovarci al bar e al ristorante, in quanto per noi è importante anche offrire alla cittadinanza un servizio, soprattutto di ristorazione, a prezzi contenuti. Ogni anno i nostri volontari rinunciano al loro tempo libero per trasformarsi in camerieri, lavapiatti, barman ecc. cercando comunque di fornire un servizio il più vicino possibile a quello professionale”. I componenti dell’associazione stanno già preparando anche gli eventi successivi, domenica 22 ottobre forniranno supporto al Rotary Club Abbiategrasso per la seconda edizione della Rotary Marathon dei Navigli, mentre dal primo novembre inizieranno le castagnate delle Contrade presso piazza Marconi. Insomma prima di arrivare ad Abbiategusto, il prossimo appuntamento culinario, l’associazione sarà comunque presente sul territorio con la solita disponibilità e apertura anche alla collaborazione con altre associazioni locai. C.B.
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