ABBIATEGRASSO – Giovedì 14 gennaio, la prima di due serate consecutive di Consiglio Comunale, è stato completamente dedicato alla revisione del Regolamento dello stesso Consiglio. Un po’ da casa e un po’ in presenza, i consiglieri hanno riconsiderato i punti in cui, in Commissione, non era stato raggiunto un accordo tra maggioranza e minoranza. Proposte di emendamenti sono arrivate per lo più dal cons. Biglieri (Pd) ma anche dal presidente Tagliabue della lista di maggioranza Nai Sindaco. Non è stato facile seguire il dibattito, in quanto spesso si faceva riferimento a modifiche specifiche senza conoscerne il contesto. Anche le votazioni non sono state sempre, contrariamente al solito, espressione compatta di 2 parti contrapposte. Le modifiche hanno riguardato diversi punti, ad esempio è stato deciso, per quanto riguarda il diritto di informazione e accesso, che quanto richiesto deve essere inviato entro e non oltre 30 giorni. Invece in merito all’art. 28, relativo alla “Facoltà di presentare interrogazioni e mozioni”, la maggioranza ha respinto la richiesta della possibilità di comunicare, da parte di chi presenta un’interrogazione con risposta scritta, se è o no soddisfatto, durante il Consiglio, in quanto non ci sarebbe tempo per far comprendere l’argomento, mentre potrà utilizzare per parlarne, i 5 minuti iniziali. Il Consiglio ha poi votato all’unanimità (con la sola astensione di Tagliabue) che la risposta dovrà arrivare entro 14 giorni e non oltre i 30 in caso di domande che richiedano un complesso lavoro di reperimento dati. Si è inoltre molto dibattuto se dedicare alle Consulte un apposito Consiglio una volta l’anno o se dedicare, sempre una volta l’anno, un quarto d’ora in un ‘normale’ Consiglio e 5 minuti finali dopo gli eventuali interventi dei consiglieri. La maggioranza ha votato e approvato questa seconda ipotesi. Su richiesta di Biglieri (Pd) i minuti a disposizione per le dichiarazioni di voto, proposti dai 5 attuali a 2, ora diventano 3 grazie a una votazione trasversale che ha ottenuto 11 voti a favore e 10 contrari. Non sono mancati i momenti di tensione, l’argomento non era dei più interessanti, dalla minoranza è stata definita più volte “una perdita di tempo in un momento in cui ci sono problemi ben più importanti da affrontare” ma, anche la maggioranza, in particolare la cons. Magnoni (Lega) ha mostrato insofferenza per la presentazione di emendamenti e proposte già discusse in Commissione, dimostrando quindi “una mancanza di rispetto per il lavoro già svolto”. Affermazioni che hanno indispettito il cons. Biglieri che presentava gli emendamenti a cui ha risposto, a sua volta, il cons. Ceresa di F.I. che ha detto di ritenere invece perdita di tempo le successive mozioni all’ordine del giorno, presentate dalla minoranza. La revisione del Regolamento si è capito che stava particolarmente a cuore al cons. Tagliabue che lo utilizza per presiedere il Consiglio comunale. (Foto d’archivio) E.G.
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