ABBIATEGRASSO – Affollata piazza Marconi nel tardo pomeriggio di mercoledì 6 dicembre. Un centinaio di persone si sono ritrovate alle 18.00 davanti al Palazzo Comunale per il presidio antifascista organizzato dalla Sezione ANPI “Giovanni Pesce”, che ha visto l’adesione di alcune forze politiche e sindacali e di molte associazioni di Abbiategrasso e del circondario. Un volantino distribuito ai passanti ne indicava le motivazioni: per dire NO alla discriminazione, all’odio e al razzismo, al ritorno delle ideologie fasciste e nazifasciste; per dire SI alla tolleranza e alla solidarietà, per difendere i valori della democrazia e della Costituzione nata dalla Resistenza e dall’antifascismo. Motivazioni ribadite dal presidente della Sezione ANPI abbiatense, Gianmarco Garbi, che ha invitato ad alzare la guardia, visto il rigurgito neofascista nel nostro presente, confermato da fatti che ogni giorno accadono e da un vergognoso revisionismo. Anche il sindaco Cesare Nai, presente insieme al vicesindaco Roberto Albetti, ha esortato alla massima attenzione nei confronti di segnali che possono portare ad involuzioni negative in grado di minare la convivenza democratica su cui si basa il nostro Paese; ha sottolineato poi l’importanza per i giovani dello studio della storia e della visita ai lager che ogni anno l’Amministrazione organizza per gli studenti delle scuole cittadine. Da ultimo Carlo Amodeo, socio ANPI ed esponente di Rifondazione Comunista, ha rimarcato il fatto che dietro ad associazioni di volontariato si possono nascondere movimenti neofascisti ed ha chiesto alle istituzioni locali che non si concedano sedi e contributi ad associazioni che nel loro Statuto non prevedano l’antifascismo e il rispetto della nostra Costituzione. M.B.
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