ALBAIRATE – Nell’ultimo Consiglio Comunale, come il precedente, non è potuta mancare una nuova polemica tra opposizione e maggioranza. A dare fuoco alle polveri è stato il Consigliere Giuseppe La Barbera il quale ha accusato la maggioranza di mancanza di democrazia e di illegalità per non aver coinvolto le opposizioni sulla redazione del testo “Per non restare in silenzio”, la mozione che i piccoli comuni, insieme ad Anci Lombardia hanno redatto, firmato e che verrà inviata a Roma per denunciare le difficoltà economiche in cui versano. Il disappunto di La Barbera nasce dal fatto che durante la riunione dei Capogruppo, in preparazione del Consiglio Comunale, le opposizioni avevano evidenziato alcune anomalie nella presentazione della mozione (non era chiaro chi fosse il presentatore della mozione), anomalie condivise dal Presidente del Consiglio Barca Antonio, che, causa l’assenza del capogruppo di maggioranza, aveva assicurato che ne avrebbe parlato con i suoi e avrebbe informato la minoranza, cosa non accaduta. Dopo un acceso dibattito tra La Barbera e il capogruppo Maurizio Celesti, dibattito nel quale si è inserito anche il vicesindaco Turati con la proposta di votare i contenuti, la mozione è stata approvata senza le modifiche richieste dalla lista “Per Albairate” che voleva come intestatario della mozione tutto il Consiglio Comunale e non soltanto il Sindaco, come invece aveva stabilito la maggioranza. Durante la serata, la lista civica Per Albairate ha nuovamente incalzato Vivere Albairate su temi quali morosità degli affitti comunali e gli atti vandalici al Museo Agricolo. L’opposizione ha chiesto di conoscere le azioni che la maggioranza ha fatto per recuperare i crediti sulle locazioni dopo il Consiglio del 24 settembre, crediti che a settembre ammontavano a più di 108.000 euro (tra locazioni residenziali e commerciali) mentre a febbraio erano scesi a 77.000. L’Assessore al Bilancio Flavio Crivellin ha dato risposta dettagliata specificando che i mancati introiti per le locazioni residenziali sono dipesi da casi sociali in corso di definizione con i servizi sociali, da difficoltà di riscossione da parte degli eredi e che quindi saranno annullati nel prossimo accertamento a consuntivo, da difficoltà di riscossione (10.449 euro) e che 15.000 sono in rateizzazione. Riguardo invece le locazioni commerciali un inquilino ha rateizzato il suo debito e lascerà l’alloggio a fine settembre mentre 10.449 euro sono stati saldati. Il capogruppo Petruzzelli ha precisato: “Prendiamo atto e controlleremo”. Il sindaco Pioltini, rispondendo all’interpellanza sugli atti vandalici, ha informato che sono state contattate le autorità competenti per attuare un controllo maggiore e che non si è potuti risalire all’identità dei vandali poiché l’area è sprovvista da un sistema di telecamere. La minoranza però non è stata soddisfatta della risposta perché imprecisa, poiché non è chiaro se è stata presentata denuncia alle autorità competenti, come espressamente richiesto nell’interrogazione. Infine la minoranza ha fatto mettere una modifica al regolamento per l’alienazione degli alloggi a prezzo di edilizia convenzionata: nel caso in cui il costruttore non riesca a vendere per due volte di fila l’appartamento al prezzo di edilizia convenzionata, potrà venderlo ai prezzi di libero mercato, ma la differenza andrà al Comune. Dopo il subentro di Salvatore Rampinelli nella maggioranza, a seguito delle dimissioni di Sabina Geminiani, il sindaco ha ridistribuito le deleghe tenendo per sé la delega ai servizi sociali e dando a Rampinelli la Sicurezza, Polizia Locale, Protezione Civile e Piani di Solidarietà. Durante il Consiglio si è poi avuta la notizia delle nomine di Davide Cattaneo e Sabrina Percivaldi come rappresentanti comunali nel CDA della Fondazione Asilo Infantile Camussoni. Approvata all’unanimità la convenzione per la centrale unica di committenza della Polizia Locale con i comuni di Trezzano, Albairate e Cusago. Simona Borgatti
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