ABBIATEGRASSO – Domenica 10 febbraio si è svolta la seconda “Domenica Letteraria”, ospiti la scrittrice Valeria Montaldi con il suo romanzo storico “Il Pane del Diavolo” e l’attore Mino Manni. A dialogare ed accompagnare i due durante tutto l’incontro Daniela Colla. “Il Pane del Diavolo” è un romanzo giallo storico, ambientato in due epoche diverse; l’autrice non si è accontentata di catapultare il lettore in epoche lontane, questa volta ha scelto di accompagnarlo in due linee narrative parallele ma intessute tra loro. Se non il medesimo periodo, il teatro delle vicende è pressochè il medesimo, la Valle d’Osta e la Savoia. La prima parte del romanzo è ambientata nel 1400 e ha come protagonista Marion, una cuoca di origini saracene, alle prese con il suo “esser donna” nel Medioevo. Cuoca formidabile e innovativa ma imprigionata al nel ruolo di sguattera. L’autrice, non potendoci raccontare molto della storia per non svelarne l’intreccio, fondamentale in un giallo, si è soffermata su un altro aspetto protagonista del testo, la cucina. La Montaldi ha raccontato le sue ricerche e il suo impegno per ritrovare, studiare e approfondire i pochi e quindi preziosi trattati di cucina; uno di questi, e una ricetta in particolare, è fondamentale nello sviluppo della trama del romanzo, la ricetta in questione è per l’appunto“Il Pane del Diavolo”. Nella seconda parte l’autrice riporta i lettori ai giorni d’oggi, immergendoli nelle vicende di un’altra aspirante cuoca, Aisha, una straniera arrivata con il barcone, al servizio in un ristorante stellato.
In questa seconda parte entrano in scena due vecchie conoscenze dei lettori della Montaldi, due carabinieri, un uomo e una donna. I due saranno alle prese con alcuni eventi che intrecceranno passato e presente, sangue e cucina… Durante l’incontro l’attore Mino Manni ha interpretato magistralmente alcuni estratti del romanzo, regalando al numeroso pubblico accorso uno scorcio delle vicende intercorse nel castello francese, scenario della prima parte del romanzo.
Valeria Montaldi nel suo romanzo oltre che ad investigare tra antiche ricette e suggestivi scenari, affronta il tema della condizione di lavoro delle donne, un parallelo tra condizione passate e presenti, diverse ma pur sempre problematiche. In conclusione la scrittrice ha risposto con partecipazione e divertimento a tutte le curiosità dei lettori per poi concludere concedendosi a foto ed autografi. L.C.
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