ABBIATEGRASSO – Domenica 14 maggio si è tenuto in piazza Marconi, davanti al Municipio, il primo comizio vero e proprio dei 5 Stelle che per la candidata sindaco Barbara De Angeli ha potuto contare sulla presenza di politici nazionali quali il sen. Nicola Morra e l’on. Massimo De Rosa. Dal palco Barbara De Angeli ha motivato la sua scelta di candidarsi con il Movimento, elencando tutte quello che le piacerebbe fare come “nuotare in piscina, pedalare sulla pista ciclabile verso Cassinetta, andare a teatro…ecc”. Un lungo elenco che conosciamo, di tutto quello che è stato perso o che non esiste “nonostante – ha continuato – Abbiategrasso sia una città bellissima che non viene valorizzata, che ha perso le sue industrie, dove i bambini devono portarsi a scuola la carta igienica, dove non c’è uno spazio per fare musica…Se qualcuno si sente male ha grossi problemi perché i nostri politici che ora fanno i paladini della riapertura del P.S. sono gli stessi che hanno approvato la Legge 23 che ha consentito la chiusura notturna del P.S. che sarebbe rimasto aperto con 20.000 accessi annui. Siamo arrivati a 19.000 perché chi deve recarsi in ospedale nei giorni di martedì, venerdì, sabato, non lo può fare perchè non c’è parcheggio e si reca a Magenta”. Poi ha invece elencato una serie di motivi per cui voterà il M5S. “Se non fossi stata qui con il Movimento 5 Stelle, quest’anno non avrei saputo chi votare. Vi dico perchè voterò 5 Stelle: perchè sono persone nuove, competenti, piene di entusiasmo e dal grande senso pratico. Per scardinare un sistema che non funziona e che fa danni al cittadino. Perché dove governa, il Movimento sta lavorando bene malgrado tutti gli organi di informazione corrotta facciano di tutto per farci sembrare inadeguati. Perchè non facciamo alleanze con nessuno e se dovessimo governare, saremmo in grado di fare il bene della cittadinanza. Il nostro programma l’abbiamo costruito ascoltando i cittadini. Perchè per la prima volta nella nostra squadra ci sono un sacco di donne e di mamme; e il senso pratico che hanno le donne e le mamme, non ce l’ha nessuno. Vi chiedo inoltre di fare uno sforzo e di pensare: se tutte le persone che si stanno presentando adesso hanno le stesse facce che vediamo da vent’anni e nessuno di loro è stato in grado di dare alla città quel che meritava, perché dovrebbero farlo nei prossimi cinque anni? Noi siamo l’unica alternativa”. E.G.
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