ABBIATEGRASSO – All’unanimità i consiglieri hanno votato mercoledì sera per mettere al primo punto la mozione per la difesa e il rilancio dell’ospedale abbiatense. Dopo una lunga e interessante discussione è stata votata all’unanimità. Preparata 2 giorni prima in Consulta, è stata letta dal Presidente Tagliabue e presentata da Domenico Finiguerra (Cambiamo Abb.) che responsabilmente, interessato a raggiungere l’obiettivo, nel Consiglio precedente aveva ritirato la mozione presentata sullo stesso argomento, che la maggioranza non intendeva accogliere. Il cons. Finiguerra ha elogiato il “passo avanti fatto, maturato nella conferenza dei capigruppo e poi durante il dibattito costruttivo nella Consulta. Al di là della mobilitazione che riunisce tutti intorno allo stesso obiettivo è molto positivo che tutte le forze politiche hanno assunto l’impegno di arrivare, attraverso i propri rappresentanti in Regione, a discutere una mozione anche in Consiglio Regionale per impegnare a riportare nella nostra città tutti i servizi perduti dal nostro ospedale, compreso il P.S. Il rappresentante in Consulta della Lega ha dichiarato l’interesse e l’impegno del cons. Monti, lo stesso hanno assicurato i rappresentanti del Mov5s, del Pd… Ad Angera la mobilitazione dei cittadini ha riportato i servizi tolti da una logica tutta aziendale, quindi serve una mobilitazione per l’apertura di una vertenza per un ospedale che cura, al sicuro, dove si possa afferire come da oltre 100 anni, da un territorio vastissimo. Anche per non sprecare i 30 milioni spesi, reclamiamo di utilizzare al meglio l’ospedale nuovo che già esiste. Occorre obbligare la politica, che decide, ad ascoltare le amministrazioni locali. La mobilitazione serve anche a preparaci per l’appuntamento a Milano, dove i cittadini devono essere presenti se vogliamo essere ascoltati”. La cons. De Angeli (M5S) ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dalla Consulta: “Tutti abbiamo lavorato su una cosa su cui non è possibile essere in disaccordo”. Ha riferito della mozione proposta dal M5S in Regione, di cui è al corrente anche il Ministro Grillo, “credo che siamo davanti a una grande svolta – ha detto – la Sanità non è un’azienda ma un servizio dovuto”. Il cons. Serra (g.misto) ha lamentato le scelte politiche che costringono le famiglie a un “turismo sanitario”. La cons. Cameroni (Pd) ha ricordato l’importanza di partecipare e controllare il Poas e ha invitato a continuare a superare posizioni ideologiche e di appartenenza politica in quanto “siamo tutti qui a rappresentare le istanze dei cittadini”. Il cons. Pusterla (Abb. Merita) ha confermato di aderire alla proposta “è quello che avevamo auspicato, utilizzare lo strumento della Consulta, dobbiamo ringraziare l’atteggiamento di Finiguerra… Oltre alla mobilitazione dobbiamo creare un clima favorevole intorno al Cantù, un’operazione di marketing che deve fare soprattutto l’ospedale”. Lovati (Nai sindaco): “Nulla è scontato in politica – ha detto – se siamo qui a votare questa mozione è perché il gruppo Cambiamo Abbiategrasso ne aveva portata una che ha prodotto un dibattito acceso, poi tra i capigruppo e infine si è arrivati col buon senso ad una strategia politica e non partitica. In questo ospedale che frequento purtroppo da 20 anni, mi sono sempre trovato bene. Dobbiamo difendere quello che c’è ed essere contenti di quello che riusciamo a fare. Il sindaco Nai ha ringraziato tutti i consiglieri e la Consulta per l’attenzione alle esigenze del territorio, la Consulta si riunirà di frequente e collaborerà con i sindaci dell’abbiatense. Ha ricordato “le eccellenze, poche ma di qualità, ma anche quanto è stato tolto, elencando l’impoverimento di cardiologia, ortopedia, lo spostamento del laboratorio analisi, ecc. Non dobbiamo scoraggiarci se non avremo tutto subito ma proseguire con tenacia per ottenere risultati concreti”. Si è quindi messa ai voti la mozione che, come annunciato dal dibattito, è stata approvata all’unanimità. E.G.
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