ABBIATEGRASSO – L’ass. Marco Mercanti (Lega Nord) (nella foto) ha illustrato in Consiglio comunale in cosa consiste l’istituzione di un nucleo di ‘Osservatori Civici’. Cittadini volontari che presidieranno il territorio, persone di comprovato senso civico che presteranno la loro opera senza fini di lucro o interessi personali, per monitorare il controllo del territorio. Chi si rende disponibile dovrà dimostrare di possedere i requisiti previsti, il regolamento indica la modalità di reclutamento, le attività che i volontari possono svolgere ossia osservare e non intervenire, l’equipaggiamento che consisterà in un giubbotto identificativo ad alta visibilità per essere riconoscibile e per proteggersi dal rischio di essere investiti. Agli ‘Osservatori Civici’ la Polizia Locale indicherà le zone che necessitano della loro presenza. All’apertura del dibattito, Barbara De Angeli (Mov. 5 Stelle) ha subito contestato l’iniziativa e motivato la contrarietà affermando che “la sicurezza è compito delle forze dell’ordine, serve un numero adeguato di agenti, occorre aumentare l’organico e fare semmai appello ai singoli cittadini perché collaborino di più”. A Granziero (Pd) gli Osservatori Civici “ricordano le guardie padane, la sicurezza devono farla i professionisti”. Un invito invece ad implementare l’organico della Polizia Locale: “Oggi il comando ha 25 unità compreso il comandante, immaginavo che sarebbe aumentato visto che nel programma del sindaco al primo posto c’era la sicurezza. Per noi ‘osservatori civici’ sono tutta la cittadinanza, fate fatica a dare risposte tramite l’Urp… noi abbiamo istituito i nonni vigili, il civismo per noi è far sì che tutti siano osservatori civici. Tra i requisiti propongo che si scriva che occorre ‘non essere razzista’ per non rischiare di travisare il ruolo”. Per il cons.Ceresa (FI) invece “si tratta di un’iniziativa di buon senso, viviamo in un mondo pieno di indifferenza, di persone che non segnalano e non reagiscono per paura e mancanza di senso civico. Avremo invece persone che si renderanno volontariamente disponibili a fare segnalazioni e a monitorare”. Donatella Magnoni (Lega Nord) ha sottolineato che “non ha niente a che fare con le guardie padane e i cittadini di Abbiategrasso non hanno bisogno di scrivere che non sono razzisti. E’ ridicolo!” Il cons.Cattoni (Cambiamo Abbiategrasso) ha parlato di “una soluzione che non ci piace, non sembra utile. Ho cercato di capire che risultati sono stati raggiunti nei comuni dove già ci sono ma non ho trovato nessun dato. Per quanto riguarda le segnalazioni, ora basta seguire i social per trovarle, bisognerebbe invece gestirle. Temo che non ci saranno risultati mentre il comune si espone a rischi, in quanto anche se non pagati, per i volontari essendo equiparati a lavoratori dipendenti sono previsti adempimenti quali la formazione, la valutazione dei rischi e la responsabilità penale e amministrativa”. Alcuni consiglieri di maggioranza, Baietta, Spampatti e Valandro hanno espresso invece gradimento per la presenza di “persone che possono dare una mano in caso di necessità, per una presenza-deterrente nei parchi, per dare maggiore sicurezza nei parcheggi…” Un monito a non creare allarmismi invece da parte di Cameroni (Pd), contrario anche Biglieri (Pd) che trova discriminante che non siano ammessi extracomunitari. Al contrario Gallotti (Lega) ritiene utili gli osservatori civici perché “i vigili non possono essere dappertutto” e Pusterla (Abbiategrasso Merita) ha aggiunto che si sentono lamentele per la mancanza di sicurezza, “ora facciamo qualcosa, se non andrà bene cambieremo”. Il cons. Finiguerra ha ironizzato sulla proposta, la prima in 7 mesi “siete fermi, immobili – ha detto – nonostante sindaco e vicesindaco svolgano a tempo pieno il lavoro in comune. Sarebbe meglio ampliare il servizio di vigilanza con il 3° turno”. Il confronto è continuato per un’ora e mezza compresi 5 minuti di interruzione che non sono serviti ad avvicinare 2 posizioni diametralmente opposte. Cattoni (Cambiamo Abbiategrasso) ha anche rimarcato che non sarà un aiuto ai vigili ma un aggravio poiché dovranno occuparsi di selezione degli osservatori, formazione, gestione. Non sono mancate frecciatine reciproche, vedi De Angeli (M5S) che, avendo stimolato chi nella maggioranza non aveva mai parlato dicendo loro “vi diamo la paletta per votare”, ha suscitato la reazione di chi ha rotto il ghiaccio ed è intervenuto per la prima volta. Nonostante siano stati inseriti tra i possibili richiedenti anche extracomunitari con permesso di soggiorno e residenti da almeno 5 anni, solo la maggioranza con Tarantola ha approvato l’istituzione degli Osservatori Civici, contrari gli altri gruppi di minoranza. E.G.
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