ABBIATENSE – Da sabato 19 giugno quando si è sparsa la notizia, molti amici e conoscenti hanno espresso profondo cordoglio per la perdita di Enrico Sammarini. Abbiatensi che avevano frequentato la scuola con lui e molti gli appassionati di ciclismo che ricordano le sue imprese. Enrico Sammarini, che abitava a Robecco sul Naviglio, era un appassionato della bicicletta e come ciclista amatoriale aveva vinto di tutto, compreso un Campionato mondiale. Faceva parte del gruppo sportivo Giacomel. E’ morto mentre, in sella alla sua bicicletta, percorreva un tratto dell’alzaia del Naviglio di Bereguardo, un percorso per lui quotidiano secondo chi lo incontrava abitualmente nelle prime ore pomeridiane. Forse colto da malore, ha urtato un giovane ciclista e nella caduta ha battuto violentemente la testa, subendo un arresto cardiaco, secondo quanto riferiscono alcuni amici. Una caduta che non ha lasciato scampo al 70enne durante quella che è risultata essere purtroppo la sua “ultima corsa”. Da quanti lo hanno conosciuto giungono testimonianza di sgomento, rimpianto, affetto e condoglianze ai famigliari. E.G.
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