CISLIANO – Dopo lo stop forzato dello scorso anno a causa della zona rossa e del divieto di qualsiasi forma di festa, quest’anno la parrocchia San Giovanni Battista torna a celebrare, seppur in forma ridotta, la ricorrenza del falò di Sant’Antonio Abate. L’intera giornata di lunedì 17 gennaio è stata dedicata a questa importante celebrazione religiosa, che vede in Sant’Antonio il santo patrono degli animali e degli agricoltori. A partire dalla benedizione di don Mauro Loi a tutte le cascine e agli animali presenti nel territorio comunale, si è successivamente passati alla S. Messa delle ore 11.00 presso la chiesa di Santa Maria Assunta a Bestazzo, per concludere poi la giornata dedicata al santo con il consueto falò nel cortile dell’oratorio San Giuseppe di Cisliano. Il falò, ha precisato il parroco, è un semplice ma concreto gesto della tradizione agricola lombarda che si tramanda ormai da diverse generazioni e, nonostante la pandemia ancora presente, è fondamentale celebrare queste ricorrenze, che altrimenti andrebbero perdute. Giacomo Menescardi
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