ABBIATEGRASSO – Palazzo Stampa ospita sino a domenica 12 aprile una mostra temporanea denominata “Tele riscoperte”, curata dai Servizi Culturali del Comune e dall’architetto Alberto Ambrosini (dirigente del settore Sviluppo Economico e Culturale del Territorio). La mostra propone al visitatore soprattutto quadri risalenti agli anni tra il cinquanta e il settanta, provenienti da acquisizioni fatte dall’Amministrazione comunale di opere realizzate dai partecipanti ai concorsi di arte e pittura organizzati in quegli anni dal Comune, tutte le opere esposte sono state scelte tra quelle conservate nelle cinque diverse sedi municipali. Non tutte le opere sono di uguale pregio ma, in taluni casi, consentono di rivedere scorci e angoli di Abbiategrasso ormai irrimediabilmente cambiati dalle trasformazioni urbanistiche avvenute nel passato, tra di esse una ottocentesca veduta della ormai demolita porta Milano di cui rimangono solo poche vestigia del ponte su cui era eretta e un Castello visconteo degli anni precedenti alla guerra. Tra i quadri esposti ve ne sono anche alcuni di un certo prestigio, si tratta di tele settecentesche donate all’Amministrazione dalla famiglia Sanchioli, tra le quali anche una pregevole “Madonna con Giovanni Battista e san Carlo Borromeo”, opera restaurata dieci anni fa e attualmente conservata nell’ufficio del sindaco, e una copia della resurrezione del Cerano, conservata nella chiesa di Sant’Antonio Abate di Milano, ancora da sottoporre a restauro. Una mostra gradevole, presentata e spiegata in modo soddisfacente, che magari nel futuro può essere ampliata e ripresentata. C.B.
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