ABBIATEGRASSO – La conferenza stampa tenutasi lunedì 30 gennaio presso la ex sala consiliare di piazza Marconi ha rivelato la drammatica decisione dell’Amministrazione comunale riguardante la chiusura definitiva della piscina “Anna Frank”. Dopo la l’interruzione delle attività al pubblico dal 24 al 27 gennaio, necessaria per verificare l’esigenza di eventuali interventi di manutenzione, infatti, sono emersi problemi critici per quanto riguarda la sicurezza pubblica ed è dunque inevitabile la sua immediata chiusura. L’architetto Ambrosini, presente alla conferenza, ha dichiarato che non è una questione dei singoli elementi quali ad esempio le infiltrazioni sulla copertura del soffitto, ma è il quadro d’insieme a non garantire la sicurezza dell’impianto natatorio. La piscina “Anna Frank”, costruita negli anni ’70, è stata oggetto di ristrutturazione solo nel 1992 e da quel momento l’Amministrazione comunale ha gestito la manutenzione con monitoraggi annuali, l’ultimo intervento significativo è avvenuto nel gennaio 2014 per quanto riguarda la ristrutturazione della pavimentazione per la messa in sicurezza, in particolare il bordo vasca. Il sindaco Pierluigi Arrara, rammaricato, ha definito: “Necessario per la sicurezza pubblica” la cessazione delle attività all’interno della struttura sportiva. “Purtroppo la finanza pubblica non può permettersi di prendere a carico un indebitamento di questo genere poiché i finanziamenti comunali sono decisamente limitati, sarebbe diseconomico investire nella ristrutturazione totale dell’impianto in quanto converrebbe di più la costruzione di una struttura nuova” afferma l’assessore Granziero. L’unica soluzione per il recupero dell’impianto di fatto è affidare la struttura ad un privato, che attraverso la gestione diretta recuperi il capitale investito. L’Amministrazione comunale è già da tempo in contatto con una cordata di imprenditori che al momento stanno valutando l’investimento nell’impianto natatorio, tenendo comunque in considerazione la possibilità di costruire un impianto completamente nuovo. Il problema di fondo è che ormai strutture sportive singole, che garantiscono quindi una sola attività, sono a rischio a causa della concorrenza verso strutture più ampie come i centri sportivi che inglobano differenti attività e che risultano dunque più frequentati. Per quanto riguarda la questione degli abbonamenti, la maggior parte dei corsi terminano a fine gennaio, mentre saranno rimborsate ai cittadini le iscrizioni prolungate che sono già state incassate dalla piscina, grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale ed “Equipe Italia”, gestore dell’impianto. Per quanto riguarda invece la struttura esterna della piscina, non sono state fatte valutazioni al momento, non è assicurato quindi il suo funzionamento durante la stagione estiva. Un altro importante argomento affrontato riguarda la costruzione della superstrada che collega Magenta – Abbiategrasso e Vigevano. È stato convocato venerdì 27 gennaio un consiglio presso il Ministero dei lavori pubblici che ha preso in considerazione la valutazione eseguita da numerosi tecnici riguardo il piano di lavoro, nella relazione è emerso che il progetto del 2015 è ormai obsoleto ed incongruente con le nuove leggi, in conclusione il progetto della superstrada necessita di una revisione pressoché totale. Durante la riunione si è aperto un dibattito tra i sindaci a proposito delle modifiche, finché il presidente non ha rimandato il consiglio in un secondo momento quando anche l’Anas (ente che gestisce la rete stradale ed autostradale del territorio) avrà un parere definitivo. Il tracciato è definito in completezza Abbiategrasso – Vigevano, gli unici problemi tecnico- strutturali da risolvere sono presenti sul tratto Magenta-Robecco- Abbiategrasso. La definizione completa del progetto verrà approvata quindi dagli enti locali e dal consiglio nazionale dei lavori pubblici in un secondo momento. Ilaria Scarcella
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