ABBIATEGRASSO – Venerdì 18 dicembre presso la sede di via Sacco e Vanzetti si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del nuovo forno della cooperativa Kairos e la consegna del nuovo mezzo di mobilità gratuita, finanziato dagli imprenditori della zona. Ad accogliere i numerosi partecipanti all’evento la direttrice di Kairos Manuela Piretta e la sig.ra Silvia Tonti; quest’ultima ha spiegato che permane presso la sede di via Folletta 42 il forno piccolo con il quale producono prodotti particolari, fra cui il pane senza glutine, ma che la Onlus ha deciso di ampliare i propri spazi e di dotarsi di un forno a pellet, che garantisce la sicurezza. Gli addetti sono squadre miste di lavoratori svantaggiati a causa di fragilità psichiche o malattie fisiche che non consentono di svolgere un lavoro normale e per questo i macchinari e la tipologia di lavoro sono modellati sulle reali capacità delle persone, con massima attenzione alla sicurezza. Ciò che viene prodotto è pane di varie tipologie: pane panda ad impasto particolare con semi oleosi, pane integrale, pane multi cereali. Vengono sfornati anche pizze focacce, panettoni classici e panettone alla “mugnaga”. Il responsabile panettiere è Antonio Oggioni. La cooperativa è dotata anche di uno spaccio per la vendita dei prodotti, che hanno prezzi contenuti. Il progetto è stato sostenuto dalla Fondazione Cariplo e dalla fondazione Vismara, che hanno aiutato nella ristrutturazione e per gli stipendi dei lavoratori. Il forno è attivo giorno e notte, a partire dalle 6 del mattino, e consegna i prodotti nelle zone di Milano, Abbiatense, Magentino e luoghi adiacenti; gli acquirenti sono scuole, mense, self service, privati. La cooperativa vende i prodotti anche nei mercatini, in particolare il sabato ad Abbiategrasso e a Corbetta ed è presente anche sui Navigli. La Cometa ha messo a disposizione un mezzo di trasporto a titolo gratuito per agevolare la mobilità verso le scuole pubbliche o gli ospedali per le persone che altrimenti avrebbero problemi a spostarsi a causa della disabilità. Presenti alla cerimonia il presidente di “Kairos” Cesare Dalla Riva e il presidente de “La Cometa” Giuseppe Berardino che ha illustrato il progetto ripercorrendo le varie tappe e gli sforzi compiuti per la realizzazione di un’idea tesa più che al profitto all’inserimento dei lavoratori e a creare opportunità di lavoro. Ha ringraziato i fornitori che hanno agevolato Kairos accettando le dilazioni dei pagamenti, i Lions e il Rotary Club, i dipendenti, le Fondazioni Cariplo e Vismara, che hanno creduto nel progetto, per cui si è potuta ampliare la produzione, acquistare nuovi macchinari, in particolare il forno a pellet di nuova concezione che ha permesso di diventare più produttivi. Ha anche precisato che Kairos mette in atto percorsi formativi per i ragazzi che hanno fatto tirocini per diventare panettieri, lasciando da parte l’assistenzialismo, differentemente da La Cometa, che è socia fondatrice e collabora mettendo a disposizione i volontari. Erano presenti il sindaco Arrara e l’assessore alle Politiche sociali Cameroni, la quale ha espresso il suo apprezzamento dicendo che si lavora bene con Kairos, poiché sono persone che hanno l’attenzione per il sociale. Il Comune lavora con La Cometa, ponendo attenzione verso le famiglie con disagi abitativi ed economici e, nelle mense scolastiche, viene servito il pane di Kairos. Ha preso poi la parola il sindaco Arrara a nome della città: “E’ sempre bello quando si inaugurano cose di questo tipo, ‘pazzie genuine’, che hanno come fine l’attenzione al sociale. L’idea di fare il pane è bellissima, perché è il primo alimento e questa iniziativa aiuta le persone in difficoltà a concretizzare qualcosa di vero. Bisogna avere l’attenzione per chi viene sfrattato, per chi perde il lavoro e, in questo senso, la cooperativa lavora al fianco del Comune. Non dobbiamo mai perdere il desiderio di carità che abbiamo nel nostro cuore”. Infine, dopo la benedizione di don Gino Rigoldi, il sindaco Arrara ha tagliato il nastro e il nuovo forno è stato inaugurato. Ad attendere i partecipanti un rinfresco con gli alimenti prodotti dalla cooperativa Kairos e provenienti dalle cascine e dai produttori della zona, tutti a km 0. Elisabetta D’Auria
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