TREZZANO S/N – Abbiamo chiesto al sindaco di Trezzano, Fabio Bottero, una dichiarazione sul Giorno del Ricordo, che si celebra il 10 febbraio per ricordare le vittime delle Foibe e l’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati: “Il ricordo, oggi, è per me un dovere ma prima di tutto come uomo, come cittadino; è un monito per tutti noi perché siamo tenuti ad impedire che l’ignoranza e l’indifferenza abbiano la prevalenza e perché tali orrori non si ripetano mai più e restino un ammonimento perenne contro ogni persecuzione e offesa alla dignità umana. Facciamo tesoro del passato per costruire un futuro dove la violenza, l’odio, siano solo un doloroso ricordo. Lo dobbiamo a noi stessi, ma soprattutto ai giovani verso i quali abbiamo il compito di trasmettere la conoscenza della storia, seppur a tratti disumana e terrificante, affinché mantengano la memoria facendosi loro stessi testimoni e crescano nel rispetto assoluto e incondizionato della dignità umana”. V.B.
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