ABBIATEGRASSO – Scioccante sorpresa per il ragazzo che verso le 12.30 è tornato a casa, venerdì scorso. La porta di entrata era aperta con un foro al posto del cilindro della serratura e ogni cosa era sottosopra. D’istinto si è affacciato alla finestra e ha notato due uomini raggiungere un’auto dove li attendeva una donna, probabilmente i ladri che in meno di un’ora avevano passato al setaccio l’appartamento, rovesciando ogni cassetto, ogni scaffale e quanto contenuto negli armadi. I carabinieri, appena avvisati, si sono precipitati sul posto per raccogliere elementi ed avviare un’indagine. I delinquenti hanno scelto come bottino borse griffate, gli oggetti d’oro di famiglia, un orologio Rolex, una costosa macchina fotografica e il computer. Refurtiva che hanno messo, probabilmente, in uno zaino del ragazzo. Costernazione e preoccupazione per gli abitanti dell’appartamento e per il vicinato, l’ennesimo episodio che conferma che siamo tutti a rischio, a qualunque ora e anche durante una breve assenza è possibile subire la violazione della propria casa, veder sparire oggetti e beni procurati con fatica o con un valore affettivo che supera di gran lunga quello commerciale. Violazioni che creano ansia, disagio, frustrazione, anche perché, anche se gli autori di questi crimini vengono individuati, grazie al lavoro di indagine e ai rischi corsi dai carabinieri, l’incertezza della pena e la certezza che, portati in tribunale, vengono rilasciati dopo poche ore, sembra essere diventata la norma. E.G.
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