ABBIATEGRASSO – Chi ha seguito l’ultimo Consiglio comunale nelle serate di giovedì 14 e venerdì 15 gennaio ha assistito con imbarazzo e disagio al comportamento non consono all’istituzione che rappresenta del cons. Emanuele Gallotti, della lista Lega con Salvini. Questa volta infatti il consigliere ha davvero esagerato, il filmato estratto dalla registrazione in diretta streaming, disponibile sul sito del Comune, e pubblicata su diversi gruppi social dalla lista civica Cambiamo Abbiategrasso, ha suscitato indignazione nella cittadinanza. Le parole profferite dal cons. Gallotti risultano infatti molto offensive, inqualificabili e deprecabili in qualsiasi contesto. La contrapposizione politica e la diversità di vedute sono ovvie e accettabili se argomentate e utili a un confronto ma non è accettabile la mancanza di rispetto  nei confronti di nessuno, sia che si tratti di colleghi o cittadini. Il momento clou delle offese del cons. Gallotti è avvenuto quando il cons. Cattoni di Cambiamo Abbiategrasso ha presentato un’interrogazione e mozione a cui è seguito un dibattito il cui tema era “Bacheca Lega Nord alla stazione – invadenza, costi irrisori e mancati pagamenti”. La questione che alla maggioranza è parsa non importante e che riguarda un ‘ cartellone’ posizionato da oltre 10 anni in zona stazione ha fatto discutere per quasi un’ora e mezza. Presto è stato accertato che i pagamenti, seppur considerati esigui dal gruppo di minoranza, da parte della locale sezione della Lega sono sempre stati regolari ma è stata anche l’occasione per chiedere un regolamento per la concessione di  spazi per bacheche a disposizione di  tutti i gruppi politici che lo richiederanno, per informare  di iniziative e pareri la cittadinanza. Il cons. Gallotti, sempre più spesso sopra le righe, senza chiedere la parola, ha inveito e insultato pesantemente il proponente della mozione, è stato redarguito spesso dal presidente Tagliabue e invitato più volte a lasciare l’aula. Le immagini con relativo sonoro delle sue invettive hanno indignato e imbarazzato molti cittadini. E.G.

Di seguito diversi comunicati:

Intervento/ Caso Gallotti Lega, gravi gli insulti e grave il silenzio del sindaco

 

“Andate a cagare, voi e chi vi ha votato”Con queste parole il consigliere comunale della Lega Nord con Salvini, Emanuele Gallotti, si è rivolto ai consiglieri comunali di Cambiamo Abbiategrasso e a tutti i suoi elettori. L’episodio è avvenuto durante la seduta del Consiglio Comunale del 15 gennaio davanti agli occhi del sindaco Nai che impassibile e immobile ha assistito muto agli insulti del suo consigliere.

Cambiamo Abbiategrasso ha atteso inutilmente per oltre una settimana le scuse, o quantomeno la presa di distanza dalle parole del consigliere leghista, da parte del Sindaco o dalle liste della maggioranza che oltre alla Lega con Salvini è composta da Forza Italia, Lista Albetti e Lista Lovati-Tagliabue.

Come è visibile dallo streaming del Consiglio Comunale (si allega video), il consigliere leghista ha urlato più volte all’indirizzo del consigliere Christian Cattoni frasi volgari e sguaiate: “ma che c… dici”, “non ha fatto un c…”, “non venire a rompere i c…”, “vergognati”, fino a chiudere, prima di allontanarsi, con “andate a cagare, voi e chi vi ha votato”.

“Riteniamo questo comportamento assolutamente grave e lesivo della dignità di tutti i consiglieri, degli attivisti e degli elettori di Cambiamo Abbiategrasso nonché dell’intero Consiglio Comunale, che mai era sprofondato così in basso” – commenta il capogruppo Domenico Finiguerra.

“In questa vicenda ci colpisce il silenzio assordante di Cesare Nai, che non ha dato alcun segnale di disapprovazione. Se proprio non gli riesce condannare le parole e gli insulti nei confronti dei consiglieri di Cambiamo Abbiategrasso, lo faccia almeno per dimostrare un minimo di rispetto alla metà dei cittadini abbiatensi che hanno votato per me al ballottaggio. Lui è anche il loro sindaco. O forse non può permettersi di prendere le distanze dalla Lega con Salvini?”

Cambiamo Abbiategrasso crede infine che Emanuele Gallotti, sempre che non arrivino le sue dimissioni dalla carica di consigliere comunale, non debba avere più alcun tipo di ruolo nell’Amministrazione Comunale di Abbiategrasso e chiede che gli vengano revocate al più presto le deleghe che il Sindaco gli ha conferito alle Fiere, ad Abbiategusto e agli eventi tradizionali.

Cambiamo Abbiategrasso

Intervento/ Comportamento vergognoso!

Il M5S del Magentino-Abbiatense esprime la propria solidarietà al gruppo consiliare Cambiamo Abbiategrasso per il grave episodio subito in Consiglio Comunale il 15 gennaio 2021. In quell’occasione il consigliere Gallotti in quota Lega rivolgendosi a un consigliere dell’opposizione ha affermato “Andate a cagare voi e chi vi ha votato”. Un episodio increscioso e senza precedenti che mina pesantemente la serietà del ruolo istituzionale in capo all’attuale Giunta. E’ inaccettabile che un consigliere possa liberamente insultare gli elettori e chi li rappresenta. E’ inaccettabile che non si riesca a mantenere la minima parvenza di serietà in un contesto istituzionale. I comportamenti e le intemperanze a cui abbiamo assistito in questi anni di dibattito pubblico ci avevano già dato ampie dimostrazioni sul fatto che per alcuni eletti non fosse poi così tanto chiara la differenza tra un dibattito al bar e quello serio, costruttivo e rispettoso che dovrebbe tenersi in un luogo “sacro” quale dovrebbe essere la massima assise cittadina. Chiediamo al Sindaco Nai e alla sezione locale della Lega di prendere le distanze dalle affermazioni del consigliere e riteniamo quantomeno opportune le dimissioni. Questi comportamenti non possono che disincentivare l’affezione alla politica e alla fiducia nelle istituzioni. Vergogna! Movimento Cinque Stelle del Magentino-Abbiatense

Intervento/ Il Consiglio comunale non è un bar!

I segnali erano stati molti nel corso di questi anni dell’amministrazione Nai: i ripetuti comportamenti fuori dalle regole del presidente del Consiglio comunale Tagliabue, l’evidente insofferenza per il dibattito nelle commissioni e in Consiglio, il tentativo di mettere il bavaglio all’opposizione con il nuovo regolamento del Consiglio comunale, le scene indecorose mostrate da alcuni consiglieri in occasioni delle sedute online. Ora, dopo il comportamento delirante del consigliere Gallotti in occasione della seduta della scorsa settimana e dopo la totale assenza di scuse da parte dei suoi colleghi della maggioranza, tutti i conti tornano. Questa amministrazione di centrodestra non mostra nessun rispetto per le istituzioni e per la loro dignità. Per loro non c’è alcuna differenza tra un bar e la massima espressione cittadina della democrazia. Noi esprimiamo piena solidarietà al consigliere Christian Cattoni e ai suoi elettori per i gratuiti e triviali attacchi ricevuti dal consigliere Gallotti; Cattoni stava semplicemente facendo il proprio dovere presentando un’interrogazione sulla questione della bacheca pubblica concessa alla Lega, e Gallotti ha cominciato ad apostrofarlo mancando di rispetto al collega, all’istituzione di cui fa parte e anche a sé stesso. Ci saremmo aspettati di prendere atto di una dissociazione da parte del sindaco e dei rappresentanti delle liste che lo sostengono. Invece nulla, silenzio assoluto. Evidentemente per loro è tutto normale. Dovrebbero invece ricordarsi che chi è eletto in Consiglio comunale non rappresenta solo sè stesso, ma anche i cittadini che lo hanno eletto. Siamo sicuri che l’elettorato di Gallotti e della maggioranza sia rispettoso delle più elementari regole di buona educazione e di contegno democratico e che non meriti di essere rappresentato in modo così indecoroso. E’ una ennesima brutta pagina nella storia della nostra città. Ci auguriamo che qualcuno si metta la mano sulla coscienza e prenda, anche se tardivamente, le distanze da Gallotti e dai suoi comportamenti. Andrea Gillerio, Segretario Partito Democratico Abbiategrasso e Cassinetta di Lugagnano