ROBECCO S/N – “Il dibattito in corso nel Sud Ovest Milanese sul Progetto Anas della superstrada non può scadere a rissa volgare tra fazioni contrapposte, tra possibilisti e contrari o peggio ancora scadere ad attacchi personali e violenti. Evidentemente per qualcuno la democrazia è lasciare liberi gli altri di pensare e decidere quello che vogliono loro. Non è così. Su come procedere in merito al Progetto stralcio, presentato nei mesi scorsi, ci sono posizioni diverse che devono essere rispettate. L’augurio è che tutti, in particolare i sindaci dei Comuni interessati dal tracciato, prendano pubblicamente le distanze dai facinorosi che stanno ripetutamente tentando di fare degenerare il confronto arrivando anche a violente aggressioni verbali contro chi non ha assunto la loro stessa posizione”. E’ quanto ha affermato il sindaco di Robecco sul Naviglio Fortunata Barni, a margine dell’incontro pubblico sulla Superstrada che si è svolto lo scorso 6 luglio a Magenta, dopo che un gruppo di persone contrario al Progetto ha inveito contro la delegazione robecchesse da lei guidata e dopo le dure dichiarazioni contro l’Amministrazione di Robecco rilasciate da esponenti locali e nazionali del MoVimento 5 Stelle.
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