ABBIATEGRASSO – Chiude con un ottimo bilancio di pubblico l’edizione autunnale di “Artigiani al Castello… e Fiori d’Autunno” nonostante il maltempo che si è accanito soprattutto la domenica pomeriggio. Anticipato quest’anno nel mese di settembre, l’evento è stato organizzato dall’Associazione culturale e artistica Iperbole ed Eventi doc di Myriam Vallegra che, diversamente dall’esperienza primaverile, ha previsto il coinvolgimento di artigiani uomini, quindi non è stato esclusivamente dedicato alle donne. La rassegna, avviata venerdì 8 settembre, si è concentrata negli spazi suggestivi del Castello Visconteo, nei sotterranei e nel cortile. Un weekend intenso, dunque, considerata la presenza di più di trenta attività artigiane e florovivaiste che proponevano prodotti floreali e commerciali, interamente fatti a mano, dalle collane eseguite a chiacchierino con l’ago, ai bracciali e ai portafogli di vera pelle, fino alle saponette artigianali rappresentanti dolciumi, addirittura è stato possibile ottenere dei foulard cuciti in diretta davanti all’acquirente. A complemento della mostra di artigianato, c’era poi uno spettacolo floreale caleidoscopico, grazie alla presenza di vivai provenienti da tutta Italia, come l’attività “Le rose di Nicola Cavina” arrivata direttamente da Firenze. Oltre a manifatture, erano presenti alcune bancarelle alimentari che proponevano birre artigianali, formaggi dalla Valle Camonica e specialità vegane. Particolare la bancarella di Armando, arrivato dalla Valtellina, che offriva prodotti diversi, tra cui marmellate, zafferano, saponette e profumi il cui ingrediente principale era il fiore di lavanda. Una “fiera” dell’artigianato, made in Abbiategrasso, che non poteva non comprendere anche l’arte. Numerosi gli stand che esponevano quadri ispirati a tutte le tipologie d’arte contemporanea, in particolare lo stand “Redaelli Spazio – Arte” fondato dalla Sig. Rosa Maria, che ha iniziato a dipingere negli anni ’70 trasformando la sua passione in un lavoro e risulta essere ad oggi una degli esperti d’arte più importanti all’interno delle associazioni “Novarte” e “SpazioArte”. Durante la manifestazione sono stati organizzati anche dei laboratori didattici, dove gli interessati potevano osservare dal vivo il procedimento di lavorazione degli oggetti di oreficeria. Protagoniste anche le bancarelle di associazioni quali Greenpeace e RipensArte. Proprio quest’ultima ha presentato il suo ultimo ed interessante brevetto: “Eosliber”, un album fotografico che fonde il cartaceo con il digitale. “Nella prima parte si mettono le fotografie stampate, mentre in terza di copertina è presente un visore dove si possono caricare foto e video realizzati con lo smartphone. Il risultato è costruire un proprio album di foto cartacee con i video che scorrono, l’obiettivo è quello di raccontare delle vere e proprie storie, come la nascita di una bambina, i primi momenti, perfino il video del primo vagito” ci ha raccontato la rappresentante dell’associazione milanese. Una manifestazione di successo che ha attratto numerose persone, nonostante la pioggia che ha imperversato per buona parte del weekend. Ilaria Scarcella
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