ABBIATEGRASSO – Da ogni parte della città, dal centro come dalle periferie, ci arrivano spesso segnalazioni su sconosciuti che si aggirano nei quartieri suonando ai citofoni di palazzi e villette e spacciandosi per addetti al controllo di acqua, luce e gas. Il più delle volte si tratta di malfattori che, nascondendosi dietro queste motivazioni, cercano di farsi aprire la porta per introdursi nelle abitazioni e carpire la buona fede soprattutto degli anziani. Il vero intento è, infatti, quello di renderli vittime di qualche truffa o di derubarli di soldi e preziosi custoditi in casa. Venerdì scorso, ad esempio, una donna segnalava su Facebook che nelle prime ore del pomeriggio, nella zona di via C. M. Maggi, un falso incaricato della lettura dell’acqua, coadiuvato da un complice nelle vesti di un finto vigile, aveva tentato di raggirare i suoi genitori ultrasettantenni, entrando nella loro abitazione con la scusa di verificare l’acqua. Avevano buttato una sostanza tossica nel lavandino, sostenendo poi che l’acqua comunale fosse impura; avevano, quindi, invitato la coppia a mettere tutti i beni di valore al sicuro nel frigorifero, perché l’apparecchio che avrebbero usato per testare il grado di inquinamento dell’acqua avrebbe fatto colare l’oro e bruciato il denaro. In questo caso, per fortuna, i due anziani sono riusciti a scacciare i due malintenzionati e ad avvisare i Carabinieri. La sostanza tossica, tra l’altro, ha causato loro fastidio alle vie respiratorie ed eritemi cutanei, per cui hanno dovuto ricorrere per accertamenti al Pronto Soccorso. Quotidiane sono anche le telefonate, sempre a casa di persone anziane, di sedicenti associazioni che si occupano della cura di disabili e chiedono offerte e donazioni. Ancora una volta, consigliamo a tutti, in particolar modo alle persone della terza età e a chi accudisce ammalati non più autosufficienti, di non dare credito a tali telefonate e men che meno di far entrare nell’appartamento lo sconosciuto che si presenta alla porta domandando di essere ricevuto per un qualsivoglia motivo. M.B.
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