ABBIATEGRASSO – L’ associazione ANPI prosegue sulla sua strada nella difesa dei principi costituzionali e dei valori dell’antifascismo, sempre vigile e impegnata a contrastare i movimenti neo-fascisti, che in Italia e in Europa sono lasciati liberi di manifestare le loro idee alla luce del sole con assemblee e cortei autorizzati da alcune Prefetture o continuano ad agire nell’ombra sfregiando lapidi e monumenti eretti in ricordo dei partigiani e della Resistenza. L’ha sottolineato anche Gianmarco Garbi, presidente della Sezione abbiatense “Giovanni Pesce-Visone”, durante l’assemblea annuale degli iscritti svoltasi la mattina di domenica 21 gennaio nei locali della Cooperativa Rinascita. “Viviamo un momento storico-sociale difficile e ne approfittano movimenti neo-fascisti per rialzare la testa e fare adepti”, questa la preoccupazione espressa da Garbi e comune ad iscritti e simpatizzanti. “Il nemico fondamentale per le destre oggi sembrano essere gli immigrati – ha proseguito Garbi – Dobbiamo continuare a combattere queste nuove forme di fascismo, oltre che a lavorare su altri temi. Dobbiamo proporre iniziative per tenere viva la memoria di fatti del passato che non devono ripetersi mai più. Dobbiamo essere sempre più presenti e vigili sul territorio. Dobbiamo creare una nuova resistenza”. Il presidente dell’associazione si è poi rammaricato della scarsa partecipazione ad alcune iniziative organizzate sul territorio ed ha invitato gli iscritti stessi ad essere più presenti. Ha inoltre comunicato che, se una ventina di iscritti non ha rinnovato la tessera, questi sono stati sostituiti da altrettanti nuovi iscritti, per lo più giovani. Ha, quindi, passato in rassegna le iniziative promosse nel 2017: la mostra sullo sterminio dei Rom, lo spettacolo di Matteo Curatella sullo stesso tema, la presenza partecipata al corteo del 25 Aprile, la mostra sulla Guerra di Spagna per ricordare la figura di Pesce, la visita al Museo della Resistenza a Perloz, il presidio antifascista, partecipato anche da persone provenienti dal circondario, le cene per il tesseramento, per ricordare i Fratelli Cervi e per il 25 Aprile, simpatici momenti conviviali, ma anche occasioni per raccogliere fondi utili a finanziare le iniziative, in assenza di cospicui contributi comunali. L’anno nuovo ha già visto l’associazione impegnata ad organizzare per la Giornata della Memoria una mostra sullo sterminio degli omosessuali e uno spettacolo-concerto con mostra di vignette sul nazifascismo, oltre alla cena per il tesseramento, che si terrà in Rinascita sabato 10 febbraio. In cantiere altre mostre e altri spettacoli per onorare il 25 Aprile e il 70esimo compleanno della Costituzione. A tale proposito, si potrebbero installare dei pannelli con i principali articoli della Costituzione nel parco cittadino che ne porta il nome. Per la tradizionale visita a settembre-ottobre ad un luogo della Memoria, l’idea sarebbe quella di visitare il Museo di Dongo (CO). Viene confermata, inoltre, l’intenzione di collaborare con altre associazioni e con le Scuole e di sollecitare la presentazione in Consiglio Comunale di una mozione che chieda all’Amministrazione di far compilare a chi presenta richiesta di spazi per iniziative pubbliche un modulo in cui venga espressamente dichiarato l’antifascismo. La tesoriera Antonella Beri ha poi illustrato il rendiconto al 31/12/2017, analizzando entrate ed uscite e commentando così: “Abbiamo fatto molto, senza grandi spese. Il contributo comunale del 2016 ci arriverà nel 2018. Abbiamo fatto tutto con le nostre forze, investendo anche in un impianto audio”. Alcuni interventi hanno rimarcato carenze nella comunicazione, che ci si è ripromessi di migliorare. Eletto il nuovo Direttivo, aperto alla partecipazione di tutti, chiunque sia disponibile a collaborare sarà ben accetto. M.B.
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